Marchisio: «Vado avanti da solo»
Ballabio: «Unire il centrodestra»

Mariano, le strategia degli sfidanti in vista del ballottaggio

Il divario è notevole. Ma la partita non è ancora chiusa

Le strategie sono diverse, ma l’obiettivo è lo stesso: conquistare il voto di chi al primo turno non li ha scelti per diventare il futuro sindaco di Mariano Comense.

Entra nel vivo la sfida a due. Da una parte c’è Giovanni Marchisio, candidato del Partito democratico e delle liste civiche Progetto Mariano Brianza Pmb e Mariano2.0. Dall’altra c’è Andrea Ballabio, sostenuto da Forza Italia e Insieme per Mariano.

Il divario fra i due appare importante, ma i giochi sono tutt’altro che chiusi: c’è da scommettere che i protagonisti della prossima tornata elettorale dell’8 giugno non lasceranno nulla di intentato da oggi a quando si tornerà alle urne.

Con una sostanziale differenza, però: mentre Marchisio, partendo dal 42.37% dei consensi espressi dai marianesi, dichiara apertamente che non farà alcun «apparentamento con nessun altro partito», Ballabio (che con il 18.94% delle preferenze è riuscito a mettere la testa avanti rispetto al candidato della Lega Nord Cesare Pozzi) sta lavorando su questo fronte. L’opera diplomatica è già in stato avanzato, tanto è vero che Ballabio può confidare: «Conto di chiudere eventuali accordi nelle prossime ore».

Sul giornale in edicola, gli approfondimenti in vista della sfida decisiva.

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