Sospese le ricerche
del canturino annegato

A Piona dopo dieci giorni stop alle ricerche della salma del canturino di 42 anni annegato nell'agosto scorso durante una gita sul gommone

CANTÙ Si sono concluse senza alcun esito le ricerche della salma di Stefano Antolini, l'uomo di 42 anni di Fecchio disperso dal pomeriggio del 17 agosto dello scorso anno nelle acque del Lario nei pressi di Piona.
Le ricerche erano riprese su espressa richiesta dei familiari sabato 16 giugno e sono durate dieci giorni. Purtroppo non è stato possibile individuare e, di conseguenza, recuperare il corpo. Anche se non è escluso che le operazioni possano riprendere fra qualche tempo.

Durante le ricerche, condotte dal Gruppo Soccorso Sebino con l'ausilio di uno speciale robot teleguidato in grado di registrare immagini del fondale, si sono alternati diversi volontari specializzati della protezione civile, con il supporto logistico di altre organizzazioni locali di Colico.

«Esprimo un sentito ringraziamento ai volontari della protezione civile per l'impegno messo in campo e per l'umanità dimostrata nei confronti dei familiari del papà - afferma l'assessore provinciale alla protezione civile di Lecco Franco De Poi -Purtroppo a oggi i risultati non sono quelli sperati; comunque, avendo verificato di persona come si sono svolte le ricerche, ho avuto la certezza della professionalità e della dotazione strumentale di primo ordine utilizzata. Grazie alla grande disponibilità dei volontari confido che si possano nuovamente riprendere le ricerche».

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