Cabiate, scuola aggiustata
Grazie al lavoro dei genitori

Il Comune non ha i soldi per sistemare le aule delle elementari, in estate una squadra di volontari, formata da papà, ha risolto il problema.

CABIATE - Ultimi giorni di attesa per gli alunni della scuola elementare di via Manzoni per i quali quest'anno il 12 settembre non coinciderà solo con il ritorno sui banchi.
Soprattutto sarà il giorno in cui finalmente potranno tutti vedere il risultato degli sforzi fatti dal gruppo di genitori che a titolo di volontariato ha partecipato all'iniziativa "Aggiustiamo la scuola", operazione che ha rifatto completamente il look a un edificio che aveva straordinariamente bisogno di una lunga serie di lavori di manutenzione.

Intervento che in teoria avrebbe dovuto eseguire l'amministrazione comunale di Cabiate, alla quale mamme e papà si sono però sostituiti in quanto anche quest'anno il municipio di via Grandi non avrebbe potuto spendere i soldi necessari a realizzare i lavori di manutenzione per colpa dei vincoli imposti dal patto di stabilità. Il Comune di contro ha garantito almeno il rimborso della spesa sostenuta dai genitori per acquistare il materiale necessario a eseguire le opere.

Il risultato finale, dopo sette settimane e mezzo di lavori che i genitori hanno svolto nelle sere e nelle giornate di sabato dei mesi di giugno e luglio dopo i loro impegni professionali, è stato quello di imbiancare tutte e 15 le aule del corpo vecchio della scuola utilizzando un color pesca, scelto dagli insegnanti, per tutti i locali, mentre le porte sono state verniciate diversamente a seconda del piano (giallo, azzurro, verde), stessa soluzione adottata anche per le porte dei bagni per dare uniformità cromatica visiva dal corridoio.

Inoltre i genitori hanno sostituito ampia parte delle veneziane, realizzato cartelli indicatori delle classi e verniciato i listelli di supporto dei cartelloni.
Anche altri soggetti hanno contribuito al successo di questa operazione come l'Associazione Alpini, che ha regalato le maniglie di tutte le porte, e l'ufficio tecnico dell'amministrazione comunale che ha seguito la parte burocratica.

Un anonimo donatore ha contribuito con un'offerta di 200 euro, alcune aziende locali che hanno fornito mezzi e uomini e anche un panificio che ha regalato il pane per la festa finale che è stata organizzata dai genitori a luglio proprio a scuola per suggellare il termine dei lavori e il successo di questa bella esperienza di solidarietà.

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