Cantù, tra i ciclisti
troppi spericolati

Senza casco, passano con il rosso ai semafori, imboccano i sensi unci contromano, zigzagano tra le auto: tante le irregolarità commesse dagli appassionati del pedale in una città che è piena di strade rischiose anche per il transito dei semplici pedoni

CANTU' - I comportamenti spericolati di certi ciclisti sono ben noti, ma diventano un problema in più quando si pensa alla pericolosità delle strade canturine. C'è chi non indossa il casco e zigzaga nel traffico, chi non rispetta i semafori o gli stop, chi imbocca i sensi unici contromano. Eppure ognuno di loro è sanzionabile secondo il codice della strada.


Tra i punti dove si commettono maggiori irregolarità ci sono via per Alzate, con le corsie strette affrontate dai ciclisti in coppia appaiati o in gruppo, il semaforo di via Brambilla, dove comunque in pochi si fermano e la stessa via Manzoni, dove la pista ciclopedonale è ignorata in favore della normale sede stradale.

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