Il Pm: «Sallusti ai domiciliari
a casa della Santanché»

Oggi scadevano i termini di sospensione della pena a 14 mesi per diffamazione

La procura di Milano ha chiesto al magistrato di sorveglianza la detenzione domiciliare per il direttore del Giornale, il comasco, Alessandro Sallusti al quale questa mattina è stato notificato, come si legge in una nota del procuratore Bruti Liberati, "il decreto di sospensione dell'ordine di esecuzione per la carcerazione". Al momento, Sallusti è libero.

La Procura di Milano, da quanto si è appreso, ha chiesto la detenzione domiciliare di Alessandro Sallusti a casa della sua compagna, l'esponente del Pdl Daniela Santanchè.

Oggi scadevano i 30 giorni di sospensione della pena a 14 mesi di reclusione comminata al giornalista per diffamazione.

«Anche se non vado in carcere e quindi non ci sarà la violenza fisica della detenzione, resta comunque la violenza psicologica dell'essere privati della libertà». Lo ha detto all'Ansa Alessandro Sallusti.


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