Basket, azionisti popolari
Un terzo manca all’appello

Le ferie frenano l’operazione “Tutti insieme Cantù”

A settembre previsti nuovi incontri dal notaio

Ne mancano un terzo. Perché, alla chiamata per formalizzare il proprio impegno per la sottoscrizione pro basket, ad oggi, hanno risposto in 250.

Arrivati davanti al notaio, penna in mano, per confermare il proprio desiderio di supportare la società con qualche centinaio di euro all’anno a testa. E per vidimare con una firma, il proprio contratto d’amore per la Pallacanestro Cantù.

Non basta però per creare, come si voleva, la società Tutti Insieme Cantù (Tic) entro la fine del mese di luglio. Si prevede quindi un’altra adunanza al palazzetto Pianella di Cucciago e un paio di incontri nello studio notarile prima dell’autunno. Per permettere a tutti e 370, quanti sono i potenziali sottoscrittori, di far parte della Srl di sostegno alla Spa biancoblù.

Slitta di poco più di un mese, a dopo agosto, l’istituzione a tutti gli effetti della società. Colpa del periodo di ferie, come si afferma da Associazione Tradizione Canturina, il sodalizio che raduna diversi tifosi delle curva e, insieme agli Eagles, motore dell’iniziativa.

Tutti i dettagli sul numero in edicola lunedì 4 agosto.

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