In un hotel di Saronno
la «centrale» dei profughi

Siriani dalla Sicilia alla Svezia. La tappa intermedia un hotel di Saronno. Tre arresti

Contattavano i profughi siriani appena sbarcati sulle coste siciliane, proponendo loro un alloggio a Saronno in attesa di organizzare il trasferimento nel Nord Europa, soprattutto in Germania e Austria. Per questo tre uomini sono stati arrestati e una donna è stata messa ai domiciliari dalla polizia di Varese con l’accusa di favoreggiamento dell’ingresso e della permanenza illegale di stranieri.

L’organizzazione era gestita da un kuwaitiano con passaporto italiano, che tramite intermediari forniva ai siriani appena sbarcati schede telefoniche con cui contattarlo, da un modenese che faceva da “passeur” al confine con il suo furgone e da un uomo e da una donna di Saronno, che “ospitavano” i siriani, quasi tutti nuclei famigliari, nel loro hotel. Il modenese era stato arrestato in Austria, nell’ottobre del 2013, quando venne trovato con un gruppo di siriani a bordo del suo mezzo. L’uomo ha scontato 4 mesi di carcere in Austria: scarcerato a febbraio, ha ripreso l’attività con gli altri complici. Per quanto appurato dall’inchiesta, coordinata dal Servizio Centrale Operativo e, per i profili internazionali, dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, e condotta in stretta collaborazione con le Autorità austriache, il gruppo chiedeva 1000 euro a gruppo per il passaggio all’estero. Hanno portato oltre confine 38 persone, ma l’impressione è che il loro sistema fosse collaudato da tempo.

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