La guardia è elettronica
Smaschera i truffatori

Il Comune di Malnate sperimenta un dispositivo elettronico anti raggiri

Applicato all’ingresso permette di identificare gli estranei

Un dispositivo elettronico gratuito che riconosce le persone tutelando gli anziani da possibili truffe. Un sistema all’avanguardia, utilizzato per la prima volta in Italia, che verrà sperimentato per tre mesi (con l’aggiunta di un ulteriore trimestre) a Malnate.

Un progetto pilota sul quale l’amministrazione comunale di Malnate punterà in maniera decisa anche se nella prima fase potranno aderire solo le persone inserite nel sistema dei servizi sociali della città.

Il funzionamento del dispositivo, realizzato dall’azienda milanese Izmi, è molto semplice: il dispositivo è applicato alla porta d’ingresso e permette di identificare l’estraneo che si presenta all’uscio di casa attraverso la lettura dei dati anagrafici contenuti nella carta regionale dei servizi.

In tempo reale, i dati verranno visualizzati sul display installato all’interno dell’abitazione: in questo modo l’anziano potrà decidere se aprire la porta oppure no alla persona che ha suonato il campanello di casa. Il dispositivo riconosce le persone inserite in una lista di autorizzati: nel caso dovessero emergere dati differenti, l’impianto produrrebbe effetti visivi e sonori.

La lista può essere ampliata inserendo i dati di tutte le persone che si intendono autorizzare per la riconoscibilità ma è evidente che uno strumento del genere può essere molto utile per scoraggiare ladri e truffatori.

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