“Lago” in Ticosa: i cavedani?
Meglio le salamandre

Poco efficaci secondo un entomologo per contrastare le zanzare

Como

«Onestamente l’idea dei cavedani per combattere le zanzare mi sembra campata in aria. Piuttosto le salamandre».

L’entomologo boccia l’idea di un trasloco ittico dal lago di Como a quello in Ticosa per combattere il rischio di un arrivo in massa di intere popolazioni di zanzare nell’area dell’ex tintostamperia, dove si è formato un vero e proprio lago profondo fino a un metro e mezzo.

A spiegare i motivi della bocciatura è Mario Colombo, entomologo comasco con un passato da assessore in amministrazione provinciale.

«I cavedani si cibano soprattutto di alghe e sono predatori di altri pesci, nel loro regime alimentare gli insetti non hanno un’importanza così grande» spiega l’esperto. Come dire: la soluzione pensata da Palazzo Cernezzi non avrebbe un grande successo sul contenimento della proliferazione di insetti. Meglio le salamandre.

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