Libri per la scuola cari
anche con gli sconti del 15%

Per il primo anno delle medie servono 300 euro, per i licei e istituti tecnici 320, dizionari esclusi

Chi sceglie i super con il buono spesa risparmia anche il 20. Code al Libraccio per i testi usati

Como

Dovunque li si compri e qualsiasi sconto si insegua, i libri di testo per il prossimo anno scolastico sono cari. Più dello scorso anno del 5 per cento secondo il Codacons che registra anche un aumento del 3,5 per cento del corredo scolastico.

Novità più care

L’aumento non è tanto sul prezzo di copertina ma sul numero di libri nuovi da comperare come confermano anche al Libraccio di via Giulini: «Più sono le novità nella lista, più sono i soldi che le famiglie devono spendere».

Per uno studente che si iscrive in prima media servono circa 300 euro di libri. Per il liceo classico 315 euro in quarta ginnasio, esclusi i vocabolari, cento euro l’uno. La cifra scende a circa 220 euro in quinta ginnasio, ma risale a 380 in I liceo. In prima liceo scientifico si spende circa 320 euro, più o meno come in un istituto tecnico.

Ovvio che sempre più genitori cerchino di trovare i testi usati, ma al Libraccio, dove spesso ci sono code di chi compra e vende, dicono che non sempre è possibile trovare ciò che si cerca visto che le novità inserite sono sempre di più.

Quindi la maggior parte dei genitori deve comperare i libri nuovi. I supermecati pubblicizzano le promozioni per attirare i clienti, ma la legge prevede che lo sconto non possa essere più del 15 per cento. A meno che, come fanno Carrefour e Coop, non si propongano buoni sconto sulla prossima spesa. I buoni emessi sono pari al 20 per cento del costo dei libri. Alla Coop i buoni sconto pari al 20 per cento sono spendibili nel supermercato che li ha emessi entro il 31 dicembre. Al Carrefour sono spendibili dal 15 luglio al 25 novembre. Esselunga, Bennet e Iper scontano direttamente il 15 per cento dal conto totale.

Il Libraccio di via Giulini quest’anno, per la prima volta, propone sconti identici. Meno 15 per cento sullo scontrino finale sui libri nuovi (meno 40 per cento sui libri usati). I libri digitali, invece, slittano ancora almeno di un anno anche se ogni libro ha rimandi digitali per alcune parti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA