Sant’Anna, caos pronto soccorso
Pazienti costretti in corridoio da giorni

Esplode il problema del sovraffollamento a San Fermo - Le testimonianze: «Non c’è posto, siamo sulle barelle... Personale gentilissimo, è il sistema che non regge»

Quattro giorni da incubo al Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna. Per i pazienti, ma anche per il personale. Tutti vittime del sovraffollamento. Il numero degli accessi, in particolare tra venerdì scorso e lunedì, è stato impressionante. Un flusso ininterrotto che ha costretto i medici a “sistemare” diverse persone sulle barelle nei corridoi. Qualcuno è rimasto lì diversi giorni, perché in reparto proprio non c’era posto.

I pazienti, va detto, parlano di «operatori gentilissimi e pronti a farsi in quattro per ridurre il più possibile i disagi». Nulla da eccepire nemmeno sulla qualità delle cure. Il problema è un altro: spazi insufficienti, personale insufficiente, in rapporto a un numero di accessi altissimo.

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