Vanoli: «Tutti molto bravi sugli attaccanti del Como»

Il tecnico del Venezia si gode il successo nella prima di campionato

Fabio Baldan

Non poteva esserci un avvio di campionato migliore per il Venezia che, davanti al proprio pubblico, parte col piede giusto grazie al 3-0 rifilato al Como.

Una serata che è piaciuta parecchio al tecnico degli arancioneroverdi, Paolo Vanoli: «Volevamo partire bene perché giocavamo in casa e perché partire con una vittoria è sempre meglio. Più della vittoria e del risultato rotondo però conta come è arrivata, la prestazione. Siamo molto contenti – ha ribadito l’allenatore del Venezia - con il lavoro e il sacrificio si può arrivare lontano, ma dobbiamo pensare partita per partita senza mai accontentarci. Come ho già detto il nostro motto è essere umili e ambiziosi. Ci sono molte squadre più attrezzate di noi, ma sappiamo anche di avere dei valori. Questa è la base di partenza ed è molto buona».

Negli occhi ci sono i tre gol, con la doppietta di Pierini in copertina.

Ma per Vanoli è stato importante anche non subire rete, contro un pacchetto avanzato di tutto rispetto come quello in dotazione al Como: «Mi sono piaciuti tutti, ma se devo fare due nomi dico Idzes e Sverko che hanno fatto benissimo contro due attaccanti forti, di categoria, che si completano bene come Cerri e Cutrone. Poi certo si è visto un grande Pierini, che è giocatore vero perché può giocare a destra e a sinistra, nel calcio moderno è richiesto di fare bene in tutte le fasi di gioco. Dobbiamo migliorare nella gestione della partita in alcuni episodi. Non dimentichiamo però che in mezzo abbiamo tanti giovani che sono già cresciuti, ma hanno ancora margini di miglioramento».

© RIPRODUZIONE RISERVATA