Cecchetto d’oro a Tokyo
nella staffetta di ciclismo

Per Cecchetto, l’oro di ieri fa il paio con quello conquistato cinque anni fa a Rio de Janeiro nella prova in linea

Al terzo tentativo, è arrivata la medaglia. La più bella e scintillante. Paolo Cecchetto, atleta comasco impegnato alle Paralimpiadi di Tokyo ha vinto l’oro nella staffetta di paraciclismo. Ed è il primo oro, dopo alcuni podi, per la spedizione italiana a Tokyo. Per Cecchetto, l’oro di ieri fa il paio con quello conquistato cinque anni fa a Rio de Janeiro nella prova in linea.

Il comasco, con Luca Mazzone e Diego Colombari, ha dominato il cosiddetto Team Relay grazie a una prova di spessore, che si è così confermata regina di questa disciplina con una formazione - la stessa che a giugno vinse il titolo iridato ai Mondiali di Cascais - che non ha fatto rimpiangere le assenze di atleti come Zanardi e Podestà.

Il trio azzurro si è portato al comando già al termine del primo round, grazie ad una prova impeccabile di Colombari. Gli italiani sono riusciti poi a conservare la leadership avanzando pedalata dopo pedalata, spegnendo ogni velleità di rimonta avversaria.

La staffetta si è chiusa con il tempo di 52’32” che ha garantito al gruppo del ct Mario Valentini la medaglia d’oro, la prima qui a Tokyo, con 31 secondi di vantaggio rispetto a una Francia cresciuta nell’ultimo round, e di 39 secondi sugli Stati Uniti.

Non hanno nascosto gioia e soddisfazione i tre portacolori azzurri dopo la cerimonia di premiazione. In particolare l’esperto Cecchetto, alla sua terza Paralimpiade dopo Londra 2012 e Rio 2016: «Abbiamo raggiunto l’obiettivo che abbiamo sognato per cinque anni, finalmente il nostro sogno si è realizzato. Un pezzo di questa medaglia va anche ad Alex Zanardi».

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