Slitta l’iscrizione al campionato
Autoretrocessioni fino al 15 giugno

Mere indicazioni e non ancora decisioni definitive nell’assemblea della Lega basket. Intanto è partito Ragland, l’ultimo Usa che era rimasto a Cantù.

Assemblea di Lega basket - in videoconferenza - quella che si è svolta ieri ancora una volta a carattere interlocutorio. Non si sono assunte decisioni, né tantomeno si è affrontato il tema legato al format del prossimo campionato, anche se l’ipotesi avanzata per primo da Bruno Arrigoni in esclusiva proprio dalle colonne di questo giornale nei giorni scorsi con un torneo a 20 squadre suddivise in due gironi e prima giornata a partire da gennaio, sembra stia riscuotendo un certo successo.

Intanto, ieri, c’è stata una discussione generale riguardante gli orizzonti temporali per l’iscrizione al prossimo campionato che dovrebbe slittare di qualche settimana per essere fissata a fine luglio. Inoltre, è stata data la disponibilità fino al 15 giugno a tutte le società di serie A e di A2 per proporre l’eventuale richiesta di autoretrocessione. E sulla scorta di quante squadre si “tireranno indietro” sarà possibile passare alla fase successiva, vale a dire quella dei ripescaggi che naturalmente non terranno più (o solo) conto dei meriti sportivi ma abbracceranno un più ampio raggio di criteri.

Quanto a vicende più strettamente canturine, da segnalare che è partito alla volta degli Stati Uniti anche l’ultimo straniero che era rimasto ancora in Brianza, vale a dire Joe Ragland.

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