Viadotto, lavori anche in agosto
«Entro l’anno la riapertura ai tir»

Viaggiano spedite le opere di consolidamento. Landriscina: «Il ponte non chiuderà» - Al via nuove asfaltature, sui lavori in Borgovico il sindaco aggiunge: «Forse al lavoro di notte»

Como

Viabilità, settembre è alle porte: non preoccupa il viadotto dei Lavatoi, quanto l’autostrada e i cantieri.

Nonostante le previsioni pessimistiche dei mesi scorsi, i lavori per il restauro e il consolidamento del collegamento tra le vie Oltrecolle e Canturina proseguono senza scossoni e senza particolari conseguenze per chi si muove in macchina.

Dopo infiniti ritardi tra fine marzo e aprile la messa in sicurezza del viadotto è partita e gli uffici garantiscono che tutto procede senza intoppi nel rispetto, salvo ostacoli, dei tempi prefissati. Anche ieri mattina una squadra di operai lavorava ai piloni di sostegno. E dire che a inizio anno erano state ipotizzate chiusure notturne e sensi unici alternati.

«È un’operazione faticosa e silente che contiamo di condurre in porto – spiega soddisfatto il sindaco Mario Landriscina –. Non sono in programma per la conclusione delle opere né chiusure né restringimenti della sede stradale. Tutto procede come stabilito, nella speranza di arrivare prima possibile alla conclusione». Dicembre, nella migliore delle ipotesi entro fine anno. Certo è difficile elencare le sfortune che hanno tormentato l’esistenza del viadotto fin dai tempi della sua inaugurazione. Per il momento rimane il divieto di transito ai messi pesanti, per ragioni di sicurezza: «Imporlo era necessario, sarebbe stato da pazzi non farlo», ricorda ancora il primo cittadino.

Resta il nodo della viabilità, viadotto a parte, sul finire di una stagione che si è rivelata davvero difficile: «Stiamo “alle costole” ad Autostrade», spiega ancora Landriscina riferendosi ai lavori di restauro delle gallerie che ostacolano da mesi lo scorrimento: «Noi abbiamo i nostri problemi, loro però hanno precise prescrizioni governative da assolvere. L’impatto alla ripresa delle scuole e delle attività lavorative deve essere gestito al meglio». Domani l’A9 chiude dalle 22 alle 5, altro identico stop mercoledì, mentre una nuova chiusura tra venerdì e sabato è fissata tra le 23 e le 5. Il tratto interessato è sempre quello tra Como lago e Como centro e tra Monte Olimpino e Chiasso.

«In più a giorni faremo partire un ultimo programma di asfaltature – dice Landriscina – è già stato approvato dalla giunta e l’elenco delle vie è davvero corposo. Sono interventi che vanno fatti adesso, è impossibile rimandare», prima della ripresa della scuola e, soprattutto, prima della ricalendarizzazione del cantiere che a metà luglio ha paralizzato via Borgovico, tanto da costringere l’amministrazione comunale ad un rapidissimo dietro front. «Siamo in attesa delle relazioni degli uffici e dei settori – conclude il sindaco– ma prima di fissare i lavori, magari ad ottobre, magari la notte, voglio capire ogni virgola. A luglio eravamo spinti dal timore di una perdita ingente d’acqua. Senza voler difendere me o l’assessore ai lavori pubblici e alla mobilità Pierangelo Gervasoni pensavamo di poter lavorare in un periodo di relativa tranquillità grazie alle vacanze estive. Così non è stato».

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