Cristina: "Andrò meno in tv
Ora voglio recitare"

Cristina del Basso è apparsa in "Un medico in famiglia": "Avrò un ruolo importante di cui non posso parlare"

Il "Grande Fratello, Colorado Cafè" e le innumerevoli ospitate sul piccolo schermo sono ormai alle spalle. A due anni esatti dalla sua uscita dalla casa più spiata d'Italia, Cristina Del Basso è cresciuta: il ruolo di “prezzemolina” in televisione le sta decisamente stretto e, dopo diversi mesi di studio, la giovane di Parè ha decisamente intrapreso la strada della recitazione. Lo avevamo già intuito lo scorso anno, quando Cristina ha interpretato una piccola parte, al fianco di Massimo Boldi, nel cinepanettone "A Natale mi sposo", ne abbiamo avuto conferma pochi giorni fa, quando l'abbiamo vista in una puntata della seguitissima fiction di Raiuno "Un medico in famiglia". E questo è solo l'inizio. Nel prossimo futuro, infatti, c'è «un ruolo importante» del quale la comasca non può ancora parlare e, soprattutto, c'è, da parte sua, il desiderio di seguire le orme di altri ex concorrenti del reality diventati attori, come Luca Argentero e Flavio Montrucchio.
Cristina, come è arrivata l'opportunità di recitare in una puntata di «Un medico in famiglia»?
Qualche mese fa la produzione della fiction mi ha chiamato e mi ha chiesto se avevo voglia di affrontare, in una puntata, il ruolo della concorrente di un reality. Ovviamente, ho accettato. Ho vestito i panni di una ragazza egocentrica, che ammicca davanti all'obiettivo della macchina fotografica e crede che le sia tutto dovuto. È stata una bella esperienza, anche se limitata a una sola puntata. 
Come si è trovata sul set?
Ho girato un giorno solo, troppo poco per esprimere un parere sul clima che si respira sul set. Comunque sono stati tutti molto gentili.
La sua carriera, ormai, ha intrapreso la strada della recitazione…
Ormai sì, ho scelto una via ben precisa. Da quasi due anni sto studiando recitazione: prima ho frequentato una scuola a Milano, ora ho una coach personale. Anche in futuro, continuerò a studiare, perché, in questo mestiere, non si finisce mai di imparare.
Cosa la affascina, in particolare, del lavoro di attrice?
Credo che la recitazione sia, per certi versi, vicina alla psicologia: è una disciplina molto invasiva a livello mentale, perché il ruolo che interpreti deve “entrarti dentro”. La missione dell'attore è una sola: emozionare il pubblico.
La rivedremo, come ospite, in alcuni programmi televisivi? 
Devo dire che, da un po' di tempo, ho scelto di crescere a livello professionale: quindi, il ruolo della “prezzemolina” che va in tutti i programmi non mi interessa. Anche per dare qualità al mio lavoro, ultimamente, ho rinunciato a molte proposte che mi sono state fatte. guarda il video

Marco Castelli

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Eco di Bergamo Cristina Del Basso