Nel ricordo di Rory Gallagher:
un gruppo di amici a Cantù

Band of Friends; il power trio di Gerry McAvoy stasera dal vivo

Ci sono musicisti che instaurano tra loro un legame che va oltre la professione, i concerti, le incisioni. Ci sono amicizie che durano tutta la vita, fino a quando, purtroppo, non giunge, inevitabile la fine. E quella tra Rory Gallagher e Gerry McAvoy si è interrotta solo per la morte prematura del sulfureo chitarrista irlandese.

Non poteva che chiamarsi Band of Friends il power trio che McAvoy ha formato per continuare a portare la fiaccola di quello che, secondo Jimi Hendrix (sottolineiamolo: secondo Jimi Hendrix!) era il miglior chitarrista del mondo. Dopo lo scioglimento dei Taste, Rory reclutò Gerry al basso e dal primo all’ultimo album i due hanno suonato assieme. Negli anni Ottanta, quando erano alla ricerca di un batterista, McAvoy suggerì Brendan O’Neill, che ritroveremo anche stasera, venerdì 31 gennaio, alle 22 al circolo Arci All’Unaetrentacinquecirca di via Papa Giovanni XXIII 7 a Cantù. E il ruolo più difficile? La sei corde è in mano a Marcel Scherpenzeel, musicista che è cresciuto con la musica di Gallagher.

La musica di Gallagher era un vero e proprio turbine. Negli undici album di studio e nei tre clamorosi live che ha pubblicato nella sua breve vita – è scomparso a 47 anni nel 1995 – ha sempre privilegiato il blues, in una robustissima chiave rock, preferendo quasi sempre la formula del trio che gli permetteva di scatenarsi negli assoli. Dopo la sua scomparsa, McAvoy ha suonato nei Nine Below Zero prima di tornare al repertorio del vecchio amico. Biglietti a 20 euro, ingresso con tessera Arci, per info 345/797.28.09 (anche WhatsApp). 
Alessio Brunialti

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