Casiglio, photored attivo altri sei mesi. E i lavori per la rotonda slittano ancora

Erba L’intervento, che vedrà l’eliminazione dei semafori, partirà solo tra un anno e mezzo. Caprani: «Documenti urbanistici scaduti e da riapprovare, non sarà finita prima del 2025»

Per vedere la rotatoria di Casiglio sulla provinciale Lecco-Como bisognerà aspettare almeno un anno e mezzo: i lavori potrebbero partire alla fine del 2024, ma l’opera non verrà inaugurata prima del 2025. La conferma arriva da parte del sindaco Mauro Caprani, dopo che il comandante della polizia locale Giovanni Marco Giglio ha rinnovato il noleggio del photored fino alla fine dell’anno in corso; le multe, in ogni caso, fioccheranno anche per tutto il 2024.Nei mesi scorsi La Provincia ha dato conto dei ritardi burocratici, dell’esproprio di alcuni terreni privati impugnato davanti al Tar e dei costi dell’opera lievitati ben oltre il milione di euro a causa dei rincari delle materie prime. La rotatoria di Casiglio, che comporterà l’eliminazione dei semafori e dei photored, è attesissima da tutti gli automobilisti che percorrono la provinciale Lecco-Como, ma l’opera sembra davvero nata sotto una cattiva stella.

«La Provincia - scrive il comandante Giglio nella determina di affidamento del servizio photored - ha in programma la realizzazione della rotatoria con conseguente eliminazione dell’impianto semaforico, intervento che si sarebbe dovuto realizzare nel corso del primo semestre 2023 ma che di fatto non è avvenuto. Pertanto si rende necessario ed opportuno affidare il noleggio dell’apparecchiatura fino al 31 dicembre 2023».Un altro anno passerà senza rotatoria e con il photored pronto a rilevare le infrazioni. Negli anni d’oro il rilevatore fruttava fino a 500mila euro di accertato, negli ultimi anni le cifre si sono abbassate ma resta un’importante fonte di incasso per il bilancio comunale. Il noleggio dell’apparecchiatura costa 11mila euro a semestre, una cifra che viene coperta molto velocemente dalle multe.

Se il comandante parla di rinnovo fino al 31 dicembre 2023, il sindaco non lascia spazio alle illusioni: la rotatoria non si vedrà neanche nel 2024. Scontato, insomma, è il rinnovo del noleggio per tutto il prossimo anno. Ritardi e rinvii registrati fino ad ora, spiega Caprani, «hanno comportato la scadenza di alcune procedure urbanistiche. Dovremo ripartire con l’iter di legge, penso a un documento relativo alla rotatoria di Casiglio ma più in generale relativo alla localizzazione delle opere pubbliche in programma e dei relativi espropri da effettuare. La nostra mappa sarà pronta per la fine di luglio, poi le pratiche dovranno passare in Provincia e tornare in città per l’approvazione in consiglio comunale».Ogni passaggio comporta dei tempi di attesa previsti dalle normative. Quando le carte saranno a posto, bisognerà procedere con la gara d’appalto: altri mesi di attesa. «Se tutto va bene - conclude il primo cittadino - fatti due conti il cantiere partirà alla fine del 2024. L’opera finita non si vedrà prima del 2025». Anche perché, stando alle stime degli uffici provinciali, tutto il cantiere - che prevede anche la sistemazione di via Cantù - durerà fino a otto mesi.

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