Cagnardi: «Due certezze: i giocatori e il palazzetto»

Intervista Dopo una settimana complicata, in cui è stato messo in discussione, il coach parla della sfida con Piacenza

«Le mie certezze? I giocatori stessi e il nostro palazzetto». Dopo una settimana complicata, in cui è stato messo in discussione, bersagliato – ma non solo lui – sui social e nei bar, Devis Cagnardi prova a rialzare la testa. Ha fatto da punching ball dopo il ko a Cividale – non senza qualche amarezza personale, lo scommettiamo -, ma l’allenatore è lui. E tira dritto verso l’obiettivo. Il primo è battere domani sera Piacenza: «È una partita da vincere, dopo una pessima prestazione nell’ultima gara. Affronteremo una squadra bilanciata, mediamente molto giovane, con grande energia e reattività, a cui mancherà però la guardia americana. Noi? Arriviamo dalla settimana particolare: si è parlato molto, ma si è anche lavorato tanto. Tutti sono concentrati: vogliamo dare una risposta a noi stessi, alla società e ai tifosi: dovremo dare battaglia, ancor prima che da giocare a pallacanestro e sono felice di giocare in casa davanti al nostro pubblico». La squadra c’è, compresi Hickey che ha subìto una contusione al ginocchio in settimana e Burns che convive con qualche acciacco. Ed è dalla forza del gruppo che Cagnardi vuole provare a ripartire: «La certezza che dobbiamo avere è quella della serietà professionale di un gruppo che comunque combatte dal primo giorno per riuscire a rimanere in cima. E l’ha fatto, con difficoltà, ma l’ha fatto. Ha avuto dei momenti di reazione durante la stagione, magari con qualche fragilità dal punto di vista della personalità e del carattere. Ma abbiamo i giocatori giusti per poterne venire fuori. Quindi la mia la mia certezza sono i miei giocatori, a cui chiedo di fare quadrato, rimanendo molto lucidi, contro una squadra che, non avendo nulla da perdere, giocherà con grande leggerezza».

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