Nuova Arena di Cantù: «Avrà tre campi e 5.100 posti»

Pronto il progetto La demolizione del vecchio Palaturra è avvenuta con venti giorni d’anticipo sui tempi previsti

Il progetto esecutivo della Nuova Arena è chiuso in ogni dettaglio: nei prossimi giorni, verosimilmente a partire dall’inizio della prossima settimana, avverrà il deposito negli uffici comunali.

Il cantiere non si ferma

Il cantiere per realizzare il nuovo palazzetto polifunzionale, casa della Pallacanestro Cantù, nel mentre, non si fermerà: in attesa del bando della Provincia di Como per l’incarico esterno di verifica sul progetto esecutivo, il Comune di Cantù ha determinato di procedere con un proprio verificatore esterno sulle opere di urbanizzazione, per tutto quel che è a contorno. Il che significa non fermare gli operai e guadagnare altro tempo. La demolizione del Palaturra, infatti, è avvenuta con una ventina di giorni di anticipo rispetto al previsto: l’ex palazzetto è già stato interamente frantumato, muri perimetrali compresi, e ora è solo un mucchio di inerti cavalcato da una ruspa.

Si procede, nell’area di corso Europa. Dove, nonostante la pioggia, gli operai, nelle cabine, manovrano i mezzi per far piazza pulita dei resti del secondo, incompiuto palazzetto, anch’esso demolito tanto quanto lo fu il Palababele, il precedente piramidone rosso. E ora, del Palaturra, non resta in pratica più nulla. Giusto qualche graffito all’altezza delle fondamenta. Il resto, è stato macinato dai macchinari. Così come gli alti muri di cemento che segnavano il perimetro. Quel che rimane, è un cumulo di resti, già tritato da un apposito macchinario.

Vi è poi tutto un lavoro dietro alle scrivanie che ha raggiunto il suo culmine giusto in questi giorni, all’interno di Cantù Arena, la Spa di cui è maggioranza Cantù Next che, dopo aver pilotato in questi anni l’intera parte progettuale, sta traghettando, con le altre imprese partner, il disegno dalla carta alla realtà. Il progetto esecutivo è fatto e finito. A breve, sarà anche depositato in Comune a Cantù.

Il nuovo palazzetto avrà 5.100 posti a sedere, un campo di allenamento con campo di gioco alla quota seminterrato, con tribuna interna da 150 posti, oltre a un campo esterno 3 contro 3. Oltre all’Arena sportiva, l’area verrà occupata da due ulteriori edifici: un edificio commerciale - una media struttura di vendita - e un edificio dedicato alla ristorazione. Tra i due edifici commerciali verrà realizzato un parcheggio privato ad uso pubblico, accessibile dalla strada di viabilità interna che divide il nuovo complesso del palasport dall’edificio commerciale esistente.

Il bollino di approvazione

Senza il bollino di approvazione del verificatore sul progetto esecutivo non sarebbe possibile procedere con la realizzazione del nuovo edificio. E quindi, per evitare che i tempi siano dettati da terzi, ecco che il Comune di Cantù ha determinato, in queste ore, uno stralcio parziale sulla verifica, per la parte relativa alle opere di urbanizzazione: il contorno dell’Arena. In questo modo, gli operai potranno procedere con gli scavi, i nuovi muri, i collegamenti alla viabilità. E questo significa per Cantù Arena continuare a lavorare anche per una parte importante d’estate, tra giugno e luglio.

Facile quindi che, nel mentre, il verificatore incaricato dalla Provincia avrà sentenziato l’ultimissimo via libera, per i lavori di costruzione verso il traguardo di aprire l’Arena al pubblico per la stagione sportiva 2026/27.

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