Passeggiata a lago, altri «tre mesi per finire»

Paratie Inaugurato il marciapiede di piazza Cavour. Parapetti: due progetti al vaglio della Soprintendenza

Il cantiere infinito del lungolago, iniziato nel gennaio del 2008, sarà completato «entro la fine di giugno». La parola fine, ha dichiarato ieri il presidente della Regione Attilio Fontana durante un sopralluogo in città sarà quindi nei primissimi giorni di giorni di luglio quando Como si lascerà definitivamente alle spalle sedici anni con la parte più bella della città ridotta a un enorme cantiere.

«Siamo all’85% dei lavori»

«È un altro passo di avvicinamento alla conclusione dei lavori delle paratie del lago di Como – le parole di Fontana – con la riconsegna di un altro tratto di passeggiata lungolago. Tutto ciò è sicuramente la dimostrazione dell’efficienza di Regione Lombardia che, da quando ha preso in mano la gestione del cantiere, ha mantenuto gli impegni che si era assunta. Sicuramente entro la fine di giugno di quest’anno concluderemo un percorso che veniva da lontano». Ha parlato di «cantiere estremamente complicato» ed evidenziato come le opere «garantiranno, in futuro, Como da rischi di eventuali esondazioni».

L’assessore regionale agli Enti locali Massimo Sertori che segue in prima persona i lavori ha chiarito che «in piazza Cavour dovranno essere collocate le paratie» e che «oggi i lavori sono all’85%, ma quelli che dovremo completare sono poco impattanti». E ancora ha evidenziato come «il cantiere si stato approvvigionato dal lago per non interferire con la viabilità, ma ora non ci saranno più difficoltà». Sertori ha anche precisato che verrà effettuata, al completamento dei lavori, «una prova con tutte le paratie alzate». Sul tema dei parapetti, invece, ha chiarito che «sono stati presentati due proposte alla Soprintendenza, due modelli con una storia legata a Como e ora attendiamo di conoscere quale verrà scelto. A quel punto procederemo con il progetto esecutivo e con la realizzazione. I fondi ci sono già». Al momento non si può dire se saranno pronti per fine giugno, tenendo anche conto che non sono un obbligo di legge. Il sindaco Alessandro Rapinese ha dichiarato: «C’è grande collaborazione da parte di Regione. Noi comaschi abbiamo aspettato parecchio tempo, il passato è stato tribolato, il presente è un bel presente e questo, in prospettiva, porterà Como ad essere sempre più bella. Oggi per tutti i comaschi e per i lombardi è un bel momento».

L’assessore regionale comasco Alessandro Fermi ha ricordato l’intervento di Roberto Maroni, quando decise di occuparsi personalmente dell’opera. «In quei momenti pensare che oggi saremmo arrivati sembrava qualcosa di impossibile». Sul lungolago ieri erano presenti in gran forze esponenti della Lega (che ha anche allestito un gazebo con tanto di manifesto con scritto «Riapre il lungolago - grazie Regione Lombardia - grazie Lega»): dal ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli al deputato Eugenio Zoffili e ancora il capogruppo in consiglio comunale Elena Negretti, l’europarlamentare Silvia Sardone oltre ad ex consiglieri comunali ed esponenti cittadini.

In piazza Cavour anche il consigliere regionale e coordinatore provinciale di Forza Italia Sergio Gaddi, che aveva chiesto al Governatore di invitare anche gli ex sindaci che si sono occupati delle varie fasi del cantiere e che ieri ha ricordato come «la partenza fu con il sindaco Botta».

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