Piazza Matteotti, l’idea: «Via la stazione dei bus. E diventi hub turistico»

La proposta Maxi studio inviato al Comune da tre bar. Chiedono modifiche nei parcheggi blu di via Foscolo e il trasferimento degli autobus a San Giovanni

Una proposta dettagliatissima (279 pagine complessive) per il ridisegno di piazza Matteotti e delle zone attigue è stata inviata al sindaco Alessandro Rapinese, assessori, consiglieri comunali e alcune associazioni cittadine da alcuni commercianti che lavorano nell’area a due passi dal lago (Bar Al Vò, Bar Umberto Primo e Bar Lario).

«Qui c’è troppo traffico»

Il punto di partenza è la situazione attuale della zona «congestionata dal traffico che costringe le auto in coda e i pedoni a pericolose gimcane tra veicoli di varia stazza e dimensioni». Gli esercenti chiedono la trasformazione della stazione degli autobus provinciali in un nuovo infopoint per la promozione turistica con un ridisegno complessivo delle vie circostanti e della stessa piazza. Otto sono le richieste di intervento e si parte dalla «soppressione dei parcheggi a pagamento in largo Leopardi (il piazzale antistante la stazione Fnm di Como Lago) e nel tratto finale di via Manzoni, con il conseguente positivo risultato dell’ampliamento delle due corsie riservate ai veicoli» e ancora di quelli « a pagamento disposti a spina di pesce lungo via Foscolo e in piazza Matteotti e la sostituzione degli stessi con posti auto longitudinali con l’effetto di una fluidificazione del traffico».

Via anche i tre stalli di sosta per i taxi in piazza Matteotti e la loro sostituzione «con altrettanti posti auto per la sosta a pagamento». Gli esercenti chiedono inoltre «la delimitazione dello spazio di sosta per gli autobus interprovinciali in piazza Amendola con aggiunta dei bus di linea C30 Como-Bellagio che attualmente sostano nella stazione di piazza Matteotti» e la «soppressione dei due stalli in piazza Matteotti destinati alla sosta temporanea degli autobus interprovinciali C52 e C60 destinati invece alla sosta temporanea in nuovi spazi da ricavare in viale Innocenzo XI (all’altezza dell’ex Danzas, ndr)». Nel loro riassetto della zona prevedono l’area di sosta per i taxi in piazza Matteotti al posto dei parcheggi per i bus. Oltre alla tangenziale il piano va anche a toccare la vicina via Venini (strada di accesso alla stazione San Giovanni) che i privati chiedono di eliminare per far posto a «nuovi stalli di sosta per gli autobus interprovinciali lì trasferiti da piazza Matteotti, a cui se ne aggiungono altri in piazzale San Gottardo, ai lati della stazione, con trasferimento dei taxi negli spazi oggi adibiti a noleggio delle biciclette». L’ottavo punto prevede «la realizzazione nell’attuale stazione delle autovie di piazza Matteotti di una nuova sede per la promozione turistica di Como e la delimitazione di un’area che sarà riservata al posizionamento di tavolini esterni delle attività commerciali e a un percorso pedonale». La realizzazione di un infopoint all’interno della vecchia sala d’attesa è tra l’altro nei programmi di Asf.

Nel piano inviato a Palazzo Cernezzi gli stalli per gli autobus provinciali con accesso da piazza Amendola sarebbero ridotti a due.

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