Basta accordi

Provare simpatia o antipatia per il presidente degli Stati Uniti, tale Donald Trump, è un esercizio emotivo perfettamente inutile. Come si è capito da molte elezioni presidenziali a questa parte, ogni nuovo inquilino della Casa Bianca impone un suo stile che può essere innovativo o retrò, bonaccione o aggressivo. E il mondo si adegua perché gli Usa sono (per il momento) una nazione potente e anche perché opporsi è futile.

Meglio dunque trarre vantaggio, dove possibile, dalla nuova tendenza che, predetta dalla Brexit e annunciata da Trump, è quella di uscire. Da tutto.

Prima vittima di questa attitudine a infilare la porta senza voltarsi indietro, nientemeno che il Tpp, mollato dal neo-presidente senza un battito di ciglia. Per i più distratti, gioverà ricordare che il Tpp (Trans-Pacific Partnership) è un «trattato di regolamentazione e di investimenti regionali» tra Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malesia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Stati Uniti e Vietnam. Ora, come detto, il trattato perderà l’appoggio degli Stati Uniti. Prossima mossa di Trump, quella di farla finita anche con il Nafta (North American Free Trade Agreement), accordo di libero scambio commerciale tra Stati Uniti, Canada e Messico.

Se dunque Trump molla Tpp e Nafta, il sottoscritto annuncia la sua immediata rinuncia alla Tbc. Nessun allarme: si tratta della Tessera della Biblioteca Comunale dalla quale ho deciso di separarmi a favore di uno stretto protezionismo letterario. Straccerò poi la Cpp (Carta a Punti del Panettiere), anche se mi girano un po’ le balle perché due timbrini ancora e avrei avuto lo sconto sulla gustosa ciabatta alle olive.

Ma se la nuova tendenza è quella di stracciare gli accordi, allora avanti fino in fondo. Poco importa che il vocabolario alla voce “accordo” parli ostinatamente di «incontro di volontà per cui due o più persone convengono di seguire un determinato comportamento nel reciproco interesse». “Reciproco”, in questo mondo, ormai vuol dire soltanto cercare di fregarsi a vicenda.

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