L’alieno siamo noi

Tenetevi forte perché la scienza – che fino a oggi ha scherzato occupandosi di buchi neri, bosoni, relatività generale e genetica – potrebbe finalmente aver svelato un mistero degno di questo nome, penetrando in uno degli scrigni più inviolabili della conoscenza: il cervello degli adolescenti.

Questo mistero è tanto più affascinante in quanto, per paradosso, esposto in piena luce. Tutti siamo stati adolescenti e pertanto abbiamo avuto esperienza diretta dei meccanismi mentali tipici dell’età. Tuttavia, appena superata questa delicatissima stagione, è come se alle nostre cellule cerebrali fosse stato imposto un “reset” e quel modo di ragionare – ombroso, ribelle, a volte semplicemente ottuso – ci risulta del tutto incomprensibile.

Un sostanziale sforzo di esplorazione è stato compiuto con la redazione di un libro (“Teenage brains: think different?”) nel quale, fondendo e comparando 19 studi diversi in materia, si giunge a qualche conclusione interessante. Una di queste ci conferma come gli adolescenti si facciano un baffo delle minacce di punizione e rappresaglia che gli adulti indirizzano loro. Non che sgridarli o privarli di Internet sia controproducente: è semplicemente inutile. Ancora: uno scienziato ha dimostrato come la molecola attiva negli adulti e che produce la sensazione di paura, negli adolescenti sia spesso “dormiente”. Questo li spinge verso ogni sorta di comportamento a rischio: non c’è un campanello d’allarme pronto ad avvertirli dell’enormità che stanno per commettere.

Con tutta la saggezza e l’impegno profusi in questa analisi, il libro fallisce però in un compito fondamentale: comporre l’unicità della persona. Per quanto “strano” e irritante, l’adolescente non è un alieno: siamo noi in una particolare fase della nostra vita. Ma, come accade anche in altre circostanze, è più facile staccarlo da noi ed esaminarlo come un batterio in provetta che riconoscerlo dentro di noi, comprenderlo, abbracciarlo e, infine, per quanti faticosi compromessi ci vogliano (inclusa la visione di Mtv), amarlo.

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