L'armata del generale McDonald

L'armata del generale McDonald

Quando i generali parlano, è uso ascoltarli. Ecco perché non dubitiamo che il Congresso degli Stati Uniti presterà attenzione alle parole di John Shalikashvili e Hugh Shelton, due generaloni dell’Esercito i quali, per quanto in pensione, hanno ancora l’occhio acuto: «I nostri giovani - hanno notato - sono dei ciccioni». Da questa osservazione, l’appello - o, meglio, l’ordine - ai deputati americani perché provvedano a imporre alle mense scolastiche una dieta povera di grassi.
Questa preoccupazione per la salute delle generazioni più giovani sarebbe commovente se non fosse un tantino interessata. Shalikashvili e Shelton, infatti, non pensano affatto ad allungare la vita dei ragazzi loro connazionali: temono solo che i trigliceridi arrivino prima di loro ad accorciargliela. «Più di un quarto di questi giovinastri - sostengono - sono troppo obesi per combattere. Se continuiamo così, prima o poi (più prima che poi) l’Esercito avrà un serio problema a reperire nuove leve».
In effetti, i due non hanno tutti i torti: a che servono dei generali se non ci sono truppe da comandare? Passi se la penuria di materiale umano deriva da decessi di natura bellica, ma se è dovuta a uno spropositato consumo di calorie allora diventa intollerabile. A quanto pare, i giovani Usa avranno d’ora in poi la possibilità di scegliere se cadere per mano talebana o per aggressione di hamburger. Per guerra santa o per guerra unta: scommettiamo che parecchi di loro preferiranno l’armata del generale McDonald?

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