Rumorino terrestre

Avete presente il “rumorino”? Ogni cosa, vivente o inanimata, che abbia parti in movimento può mettersi, di colpo, a fare un “rumorino”. Il più classico è quello prodotto dall’automobile non appena stazioni di servizio e meccanici sono fuori dalla portata della capienza del serbatoio. Ma anche gli elettrodomestici improvvisano, di tanto in tanto, rumorini mai sentiti: la lavatrice sembra ospitare al suo interno una segheria, il frullatore si mette a digrignare i denti, l’aspirapolvere pronuncia frasi in ungherese. Rumorini inediti possono provenire anche da umani e animali e, come per gli oggetti, di solito non annunciano niente di buono. È difficile che qualcosa, qualsiasi cosa, si metta a fare un rumorino per far sapere che tutto va bene.

Tenendo questo ben presente, veniamo alla notizia che fa da spunto alla rubrica di oggi. Da più fonti è stato segnalato un misterioso rumore emesso dal Terra (sì, proprio con la T maiuscola) nella zona artica canadese. Nessun dubbio che il rumore ci sia: le testimonianze sono numerose e precise, anche se non al punto da descrivere il rumore allo stesso modo. Alcuni parlano di un suono tipo “hum”, altri di una sorta di “bip”. Di certo si sa che il rumore spaventa gli animali marini che, all’istante, hanno abbandonato l’area.

L’aviazione canadese ha fatto sorvolare la zona da un apparecchio che, tuttavia, al momento non avrebbe riscontrato “anomalie acustiche”. Le ipotesi però si sprecano: c’è chi parla di speciali sonar usati da compagnie minerarie per esplorare il fondale marino e c’è chi avanza teorie anche più intriganti. Noi, memori delle considerazioni di cui sopra, sappiamo esattamente che cosa sta accadendo: la Terra si è messa a fare un “rumorino” e francamente, visto come la trattiamo, c’è poco da stupirsi. Occorrerà presto correre ai ripari e se qualcuno ricorda dove abbiamo riposto la garanzia, per favore si faccia avanti.

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