Scienza comunque

Distratti come siamo dal torrente di opinioni aleatorie che ogni giorno ci investe, trascuriamo troppo spesso di apprezzare con quanto rigore, invece, la scienza alimenti se stessa. A differenze delle teste parlanti della politica, gli scienziati devono essere in grado di dimostrare ogni loro affermazione.

Resto sempre affascinato da questa serietà d'altri tempi nonostante nulla, in me, abbia dello scienziato. Non sento alcun obbligo di dimostrare la verosimiglianza, figuriamoci la verità, di quando affermo né mi preoccupo di essere preciso e dettagliato. Infatti, faccio il giornalista. Provo però un grande senso di meraviglia di fronte all'eroico sforzo della scienza di procedere sempre e comunque su terreni a prova di logica.

Trovo addirittura che a volte la scienza superi se stessa, non di rado in modo inconsapevole. Ecco perché ho apprezzato particolarmente la pubblicazione di uno studio con il quale un gruppo di ricercatori ha potuto annunciare al mondo che “camminare all'indietro aumenta la creatività”. La relazione finale è ricca di dettagli su come un buon numero di volontari si sia impegnato a camminare per tutto un giorno in quella particolare maniera, per poi sottoporsi la sera a test in grado di accertare il livello di creatività individuale. Il documento non nasconde il verificarsi, durante l'esperimento, di episodi curiosi: alcuni partecipanti, camminando all'indietro, si sono prodotti piccole lesioni, uno è inciampato nel gatto e non pochi hanno finito per smarrirsi nel campus universitario teatro della prova.

Dovendo datare la relazione per la pubblicazione, i ricercatori hanno scelto il primo aprile 2015, denunciando così l'intima natura del loro lavoro: uno scherzo, un gigantesco “pesce”. Pensavano così di aver liquidato la faccenda con una grande risata e di aver consegnato il tutto alla sfera dell'umorismo e non alla biblioteca accademica. Sbagliavano perché, a dispetto delle loro intenzioni, lo studio qualcosa ha provato: pensare a camminare all'indietro rende più creativi quando si vuol fare uno scherzo.

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