Paga le tasse e vinci. Questo abbinamento ancora mancava. L’ha proposto il Comune di Brolo, in provincia di Messina. Chi paga le tasse comunali accumula punti che potranno essere utilizzati sui pagamenti successivi o tramutati in premi. Compra il divano e ti regalo una soggiorno in una beauty farm. Fai la spesa per 10mila punti e ti porti a casa la più bella tv nella storia dei televisori. Acquista tre capi e avrai lo sconto del 30 per cento. Gratta e vinci, spendi e gioca, spedisci e partecipa. Che non basti più l’acquisto in sé per attirare i clienti, si capisce dal proliferare di offerte 2 per 3, spendi 50 ricevi un buono spesa da 10.
C’è sempre un secondo orizzonte al quale puntare, vieni da noi e avrai le frittelle in omaggio, porta i bambini e gli regaleremo un palloncino, fai un giro tra i nostri scaffali e avrai un «simpatico omaggio». Bevi questo e vinci uno scooter, mangia quello e partecipi all’estrazione di una crociera.
Siccome nessuno, con la crisi, vuol più comprare niente, bisogna creare l’illusione che non solo l’impresa valga la spesa. Ma anche che faccia risparmiare o addirittura guadagnare qualche cosa. Se le offerte e le promesse di questo tipo aumentano, vuol dire che la gente si lascia ingolosire.
E allora il Comune di Brolo ha deciso di fare come i distributori di benzina. Non si sa se funzionerà anche in questo caso. Perché il concetto di tutte le offerte è sempre lo stesso: inizia a lasciarci un po’ di soldi, che poi quando ce ne avrai lasciati abbastanza sarai premiato. Il problema è che, di solito, uno ottiene davvero quel che cercava con vantaggio allegato. Nel caso delle tasse, invece, se non basta il concetto che vanno pagate e basta perché così dice la legge, non basterà di certo l’illusione di accumulare punti fedeltà Tarsu o bollini Ici.

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