LUNEDÌ 27 APRILE

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LUNEDÌ 27 APRILE (LELIO LUTTAZZI DAY)

Buongiorno,
apprendo con vivo sgomento e colpevole ritardo che la piccola Inverigo è stata inverecondamente sbeffeggiata in una fiction televisiva. Il mio colpevole ritardo è dovuto al fatto che neppure sottoposto a una cura Lodovico apposita guarderei mai una cosa del genere. Ma il sindaco di Inverigo, invece, ha il dovere di informarsi e, in questo caso, di indignarsi perché il suo bello paesello è stato definito bdc del mondo (bdc è un acronimo brevettato da Fernanda Pivano per tradurre un'espressione particolarmente colorita di Allen Ginsberg nel Jukebox all'idrogeno). Perché tutto questo mi ricordava qualcosa? Perché proprio quest'anno, diversamente dal solito, non ho rivisto Una vita difficile per il 25 aprile dove, a parte gli scorci del nostro lago nei primissimi anni Sessanta, con tutte le forzature geografiche imposte dal cinema, a un certo punto Albertone esclama "Volete mandarmi a Cantù - Cermenate. Ma come? Io sto arRòma e me volete mannà a Cantù - Cermenate". Mi colpì molto non tanto la frase, ma l'imprecisione (la stazione ferroviaria fraintesa come nome del luogo). Solo dopo scoprì, guardando la sceneggiatura, che si erano sbagliati del tutto: Cantuccio Ermenate (pronunziatelo stretto), forse perché se il sindaco di Cantù dell'epoca si fosse lamentato (per tacer di quello di Cermenate), avrebbero potuto sbattergli in faccia che non si trattava del suo comune.
http://viaggi.corriere.it/methode_image/dove-rcs/foto/foto-articoli/italia/lombardia/lago-como/lago-como-cinema/una-vita-difficile---sordi-e-fabrizi-sullo-sfondo-Bellagio/una-vita-difficile---sordi-e-fabrizi-sullo-sfondo-Bellagio.jpg?v=201312081153
Un brano acconcio a tutta codesta fictione:
https://youtu.be/6OjY6saoOdE


UNA GIORNATA DI TEATRO CIVILE
Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, dalle 10, ingresso libero

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Con il patrocinio della Regione Lombardia e del Comune di Como, TeatroGruppo Popolare propone una giornata di “teatro civile” in occasione del settantesimo anniversario della Liberazione. Il teatro civile si occupa con i suoi spettacoli di portare o riportare alla coscienza della popolazione quegli accadimenti che ne hanno drammaticamente accompagnato il divenire storico. Anche per questo gli spettacoli proposti saranno dedicati a coloro i quali, a Como o nelle sue vicinanze, si sono impegnati a difendere i principi di democrazia di cui la Resistenza ha gettato le basi. Programma:
- ore 10 Il sole con l’ombrello: dal 1975 Como è gemellata con la città giapponese di Tokamachi. Particolare rilevanza negli anni passati è stata data alla sofferenza della popolazione giapponese dopo l’atomica fatta esplodere a Hiroshima settanta anni fa. Lo spettacolo ricorda ai più piccoli, quindi con la lievità dovuta, quell’avvenimento, nello spirito del gemellaggio fortemente voluto dall’amministrazione
- ore 11 Il bambino che cammina nel deserto: il canto popolare che arriva da luoghi lontani, insieme al racconto di un bambino occupato a sfuggire alla guerra e alla miseria.
- ore 15 Nel mio paese: all’impegno di don Angelo Cupini, nelle terre lecchesi, e a quello di don Gino Rigoldi nel milanese, è dedicato lo spettacolo, che tratta il dramma dei migranti
- ore 17 Eternit: la reazione di chi ha vissuto con scoramento la sentenza di assoluzione nel processo di secondo grado intentato contro i responsabili dell’impresa che ha portato numerosi morti là dove diceva di portare lavoro
- ore 18.30 Amore non ne avremo: Il Brigadiere Luigi Carluccio, a 28 anni, fu assassinato a Como il 15 Luglio 1981 da una bomba innescata dalle Brigate Rosse. Con questo spettacolo sull’assassinio di due figure chiave nella storia italiana dei cosiddetti “anni di piombo”, Aldo Moro e Peppino Impastato, si vuole onorare anche la sua memoria
- ore 21 La farfala sucullo: Giorgio Perlasca, nato a Como nel 1910, salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi strappandoli alla deportazione nazista e all'Olocausto. Lo si ricorda con uno spettacolo che narra la reclusione nei campi di concentramento e lo sterminio oltre che di milioni di ebrei anche di dissidenti politici, portatori di handicap fisici o mentali, minoranze etniche.


I LUNEDÌ DEL CINEMA
Spazio Gloria, via Varesina 72, ore 15 (proiezione per gli studenti a 5 sacchi) e ore 21, biglietto a 7 sacchi (ingresso con tessera Arci)

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Mommy (Francia / Canada, 2014, 140 minuti) di Xavier Dolan con Anne Dorval, Suzanne Clément e Antoine-Olivier Pilon
Diane è una madre single, una donna dal look aggressivo, ancora piacente ma poco capace di gestire la propria vita. Sboccata e fumantina, ha scarse capacità di autocontrollo e ne subisce le conseguenze. Suo figlio è come lei ma ad un livello patologico, ha una seria malattia mentale che lo rende spesso ingestibile (specie se sotto stress), vittima di impennate di violenza incontrollabili che lo fanno entrare e uscire da istituti. Nella loro vita, tra un lavoro perso e un improvviso slancio sentimentale, si inserisce Kyle, la nuova vicina balbuziente e remissiva che in loro sembra trovare un inaspettato complemento.

NdA: bellissimo, ma anche durissimo, sappiatelo...
http://www.lunedicinema.com/LC/2015.html


ACQUA E SVILUPPO
Sala Scacchi della Camera di commercio di Como, via Parini 16, ore 17, ingresso libero

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Conferenza Acqua e sviluppo organizzata dalla Fondazione Alessandro Volta e inserita nell’articolato programma di eventi e iniziative del SistemaComo2015 in preparazione a EXPO2015. EXPO2015 è l’occasione di confronto e di riflessione sui temi dell’ambiente per la ricerca di un percorso di  sviluppo sostenibile per affrontare i grandi problemi del millennio: la fame, la povertà. Per la complessità delle interconnessioni tra i fattori che determinano la povertà e la fame, la risposta viene da un sistema di indirizzi e azioni che abbiano come obiettivo prioritario il benessere psico-fisico dell’essere umano e la salubrità dell’ambiente in cui vive. Questioni centrali per lo sviluppo sono: la tutela dell’ambiente da cui trarre le risorse e la questione politico-economica della condivisione delle risorse. Fra le risorse vitali: l’acqua, l’energia, il suolo, l’aria; fra le condizioni essenziali per assicurare benessere e sviluppo: la salute, l’eguaglianza, la giustizia, l’economia, la produzione, la comunicazione. Saranno questi i temi – con focus particolare sul tema dell’acqua - che la Fondazione affronterà di concerto con i poli universitari e la Camera di Commercio di Como, per definire una Weltanschauung delle condizioni del vivere ovvero per coniugare idealità e competenze ed elaborare in ambito prepolitico valori ed ipotesi di soluzione, fondamenti e scelte operative che orientino un nuovo modello di sviluppo centrato sui valori della solidarietà e della sussidiarietà. Apriranno i lavori della Conferenza il presidente Mauro Frangi e il coordinatore scientifico professwor Giulio Casati, contribuiranno alle tematiche proposte la direttrice della divisione Water & Energy dottoressa Rossella Monti, gli accademici Andrea Castelletti e Maria Cristina Rulli del Politecnico di Milano, la professoressa Silvana Galassi dell’Università statale di Milano e la drottoressassa Francesca Ferrario di UniInsubria.

NdSC: water... water everywhere...


ESSAI - RASSEGNA DI CINEMA D'AUTORE
Uci Cinemas, via Leopardi 1, Montano Lucino, ore 18 e ore 21, biglietti a 5 sacchi

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Vergine giurata (Italia, 2015, 90 minuti) di Laura Bispuri con Alba Rohrwacher e Lars Eidinger
Hana, orfana albanese, viene accolta in casa da Gjergi, un montanaro con moglie e una figlia più o meno dell'età della ragazza, Lila. Ma la cultura arcaica che abita quelle regioni, seguendo il severo codice del Kanun, mortifica e reprime il femminile, e Hana si ritrova a compiere una scelta drastica: diventare una vergine giurata, ovvero giurare verginità eterna e assumere un'identità maschile. Da quel momento sarà Mark e condurrà la sua vita come un uomo, ovvero con maggiore autodeterminazione, ma al prezzo di un rifiuto radicale della propria femminilità.

NdA: appena premiato al Tribeca film festival (quello di De Niro, per intenderci)...
http://www.ucicinemas.it


IL ROMANZO DI UNA VITA
Sala Isacchi di Ca' Prina, piazza Prina, Erba, ore 20.45

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Pioniere della missione amazzonica: gli anni di padre Aristide a Macapà. È la seconda serata
del ciclo Il romanzo di una vita, dedicato al centenario di monsignor Pirovano.  Interverranno monsignor Ennio Apeciti, responsabile del servizio cause dei Santi della diocesi di Milano, e i missionari erbesi padre Luca Galimberti e padre Daniele Frigerio.
http://www.amicimonspirovano.it


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