SABATO 7 FEBBRAIO

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SABATO 7 FEBBRAIO (JULIETTE GRÉCO DAY)

Buongiorno,
credevo che il mio cuore si fosse indurito, ma stanotte si è sciolto nella tristezza contemplando codesto annuncio, appiccicato su pali, lampioni e muri:

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Non ho messo il numero di telefono (per ovvii motivi). Facciamo così: se qualcuno rinvenisse codesta gattina mi scriva e io gli giro il contatto.

Un brano acconcio al gattume:
http://youtu.be/tiMMGC706SU


IL CINEMA ITALIANO - 10. FESTIVAL A COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ingresso con tessera annuale dell'associazione Sguardi a 20 sacchi, valida per tutte le 22 proiezioni della manifestazione

Programma di oggi:

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- ore 10 Il giovane favoloso (Italia, 2014, 137 minuti) di Mario Martone con Elio Germano, Michele Riondino, Massimo Popolizio, Anna Mouglalis e Valerio Binasco
Giacomo Leopardi è un bambino di straordinaria intelligenza che cresce nella casa-biblioteca di Recanati, nello Stato Pontificio. Ha un rapporto difficile con il padre Monaldo, nobile autoritario e di idee conservatrici. Insofferente alle ristrettezze di un ambiente così retrivo, il ragazzo desidera allontanarsi dalle mura familiari. A 24 anni lascia finalmente Recanati, ma nel frattempo la sua salute cagionevole peggiora. A Firenze conosce Antonio Ranieri, un nobile napoletano che diventerà il suo migliore amico, e Fanny Targioni Tozzetti, di cui si invaghisce. Si sposta a Napoli con l'amico. A causa di un'epidemia di colera, i due si trasferiscono in una villa di campagna alle pendici del Vesuvio.

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- ore 21 premiazione del concorso Cinema italiano 2.0 e, a seguire, La buca (Italia, 2014, 90 minuti) di Daniele Ciprì con Sergio Castellitto, Rocco Papaleo, Valeria Bruni Tedeschi, Jacopo Cullin e Ivan Franek
Armando è un povero diavolo che ha scontato incolpevole una pena lunga trent'anni. Uscito di prigione cerca conforto nella madre, che in seguito a un ictus non lo riconosce più, e nella sorella, che lo considera adesso persona non grata. Sconsolato si accompagna con un cane che diventa causa e (s)ventura di incontro con Oscar, un avvocato misantropo che vede in Armando l'opportunità di arricchirsi. Circuito e poi accolto a casa sua, Oscar lo convince a intentare una causa milionaria contro la Stato per risarcire l'ingiustizia subita. Persuaso a riscattare finalmente gli anni perduti, Armando ricostruisce le dinamiche della rapina a mano armata e una vita con Carmen, la barista gentile della porta accanto.

NdA: sarà presente Daniele Ciprì (alla sera)...
http://www.cinemaitalianocomo.com


I LABORATORI DI UPDIM

Casa della musica, via Collegio dei Dottori 9, ore 10, ingresso libero

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Laboratorio di costruzione di strumenti a tastiera con corde pizzicate con Gianni Podda. La costruzione della spinetta iniziata lo scorso anno sta proseguendo grazie alla presenza di alcuni "studenti" che, oltre ad approfondire la conoscenza dello strumento, stanno collaborando attivamente alla costruzione.

NdA: la spinosa costruzione della spinetta prosegue...


POETICAMENTE LEGGENDO

Centro civico, via Sant'Antonino 4, Albate, ore 14.30

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Seminario condotto da Alessandro Quasimodo. Cosa è rimasto nella memoria delle nostre letture poetiche? E come leggeremmo quelle parole? Come si affronta una “lettura poetica”? Un seminario di alto livello emotivo, pensato per tutti coloro che desiderano inoltrarsi nella lettura ad alta voce di poesie di autori classici e moderni. È aperto a tutti, anche a coloro che non hanno precedenti esperienze nel campo della lettura. È un'occasione per avvicinarsi al mondo poetico o per approfondirne la conoscenza. È un modo per “vivere” la poesia e per imparare a “sentirne” l’armonia. Il seminario condurrà i partecipanti alla ricerca di una voce intima e naturale: la voce giusta per interpretare la musicalità, il ritmo, la melodia del verso.

http://www.copionimiriana.it


UNA STORIA SPEZZATA

Biblioteca comunale, piazzetta Lucati 1, ore 16, ingresso libero

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Anpi Como e Istituto di storia contemporanea Pier Amato Perretta, con il Patrocinio del Comune di Como, organizzano Una storia spezzata, il confine orientale tra storia, ideologia, memoria e rimozione. Partecipano Giorgio Conetti (professore emerito di Diritto internazionale nell’Università dell’Insubria, co-presidente per parte italiana della Commissione degli storici italo-sloveni per lo studio delle relazioni tra i due paesi) e Eric Gobetti (ricercatore indipendente, studioso della Seconda guerra mondiale e della Jugoslavia nel Novecento).


FAUST DI GOETHE

Ex Libris - Atelier Santa Caterina, via  Borgovico 35, ore 17.30, ingresso con tessera annuale a 10 sacchi

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Prima parte della conferenza - spettacolo Faust di Goethe a cura della Professoressa Maria Franca Frola. Voce recitante Christian Poggioni. Seguirà un buffet a cura dei soci partecipanti.

https://www.facebook.com/pages/Ex-libris-Atelier-Santa-Caterina/745156882229046?fref=ts


STAGIONE DEL TEATRO LA LUCERNETTA

Piazza Medaglie d’Oro 4, ore 21, biglietti a 12 sacchi

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D'amore e guerra. Liberamente ispirato ad Addio alle armi di Ernest Hemingway. Regia e drammaturgia di Marco Filatori. Scenografia e progetto luci di Armando Vairo. Con Gustavo La Volpe e Laura Negretti. Produzione Teatro in Mostro, Como.
D'amore e guerra è uno spettacolo che parte da un capolavoro della lettura mondiale come Addio alle armi, ma che poi decide di scardinarlo. È uno spettacolo che fonde il teatro di narrazione con il forte impatto emotivo del teatro interpretato. Una sorta di tragedia greca spostata sul fronte orientale tra il sangue, il sudore e il fango delle trincee. Da una parte l’arcinota vicenda del protagonista del romanzo: Frederick Henry, giovane e aitante americano, arruolatosi volontario nella sanità italiana e innamorato della bella infermiera Catherine Barkley. Una storia d’amore che presto si trasformerà in tragedia; una “Caporetto umana” che diviene specchio della Caporetto storica. Dall’altra parte la storia di Luigi, giovane irredentista italiano, che decide di scappare dal suo villaggio in territorio Austro-Ungarico, ma proprio al confine con il Regno d’Italia, per arruolarsi volontario nell’esercito italiano. Si troverà scaraventato, come soldato semplice, in prima linea sul fronte orientale e sarà travolto dalla cruda realtà della guerra. Una guerra fatta di trincee inespugnabili e battaglie assurde volute da generali imbevuti di retorica patriottica e vanità. Un ragazzo come tanti che ha un solo sogno, semplice e immenso: uscire vivo dalla guerra e sposare, in un’Italia finalmente pacificata, la ragazza che ama sotto la bandiera che ama. Due drammatiche vicende umane messe a confronto, due destini che corrono paralleli quello di Henry e Luigi; una è il negativo dell’altra, apparentemente simili ma profondamente diverse nel modo di percepire e di vivere la guerra. Una sorta di nemesi sullo sfondo della disfatta di Caporetto. A seguire presentazione del romanzo storico Per l'imperatore e per il re di Maurizio Casarola. Introduce Ettore Radice.

http://www.teatroincentro.com


LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai soci Arci)

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Big eyes (Usa, 2014, 106 minuti) di Tim Burton con Amy Adams, Christoph Waltz, Danny Huston, Krysten Ritter e Jason Schwartzman

Quando carica la figlioletta sull'automobile e lascia il primo marito, Margaret Ulbrich è una giovane donna senza soldi, che dipinge per passione e per necessità quadretti semicaricaturali di bambini dagli occhi smodatamente grandi. Opere intrise di sentimentalismo e di un gusto kitsch, che raggiungeranno però un enorme e inaspettato successo quando a commercializzarle sarà Water Keane, secondo marito di Margaret e "wannabe artist" a tutti i costi. Spacciando i quadri della moglie per propri, per quasi un decennio, Walter costruisce un impero su un'enorme bugia, riuscendo ad abbindolare l'America intera. Finché Margaret non si ribella. Gli occhi sono lo specchio dell'anima, dicono. Eppure sotto gli occhioni dei milioni di "figli" dei Keane, si cela una delle più grandi frodi dell'arte contemporanea.

NdA: ho sentito tanti che non hanno gradito perché è "poco Burton". Vorrei ricordare che gli ultimi film "molto Burton" (Alice in Wonderland, lo stiracchiamento a lungo del vecchio corto Frankenweenie e il confuso Dark shadows) lasciavano parecchio a desiderare, ma per me Burton, dai tempi di Planet of the apes è un sorvegliato speciale. Lieto di aver visto questo...

http://www.spaziogloria.it


OLTRE LO SGUARDO

Cineteatro Il Mulino, piazza della chiesa, ore 21, ingresso con tessera del Cinecircolo del Coordinamento comasco per la pace che costa solo 3 micragnosi sacchi ed è valida per tutti i film

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L'intrepido (Italia, 2013, 104 minuti) di Gianni Amelio con Antonio Albanese, Livia Rossi e Sandra Ceccarelli
Immaginiamo che esista un nuovo mestiere e che si chiami "rimpiazzo". Immaginiamo che un uomo senza lavoro lo pratichi ogni giorno, questo mestiere. E dunque che lavori davvero oltre misura e che sia un uomo a suo modo felice. Lui non fa altro che prendere, anche solo per qualche ora, il posto di chi si assenta, per ragioni più o meno serie, dalla propria occupazione ufficiale. Si accontenta di poco, il nostro eroe, ma i soldi non sono tutto nella vita: c'è il bisogno di tenersi in forma, di non lasciarsi andare in un momento, come si dice, di crisi buia. Immaginiamo poi che esista un ragazzo di vent'anni, suo figlio, che suona il sax come un dio e dunque è fortunato perché fa l'artista. E immaginiamo Lucia, inquieta e guardinga, che nasconde un segreto dietro la sua voglia di farsi avanti nella vita. Ce la faranno ad arrivare sani e salvi alla prossima puntata? Con un ntervento di Giorgio Bezzecchi di Opera nomadi.


ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA

All'unaetrentacinquecirca, via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22

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I Backseat Boogie nascono tra Milano e l'hinterland milanese come un neo-rock-a-billy trio con influenze che vanno dal rhythm'n'blues fino al bluegrass. Dopo un periodo di puro divertimento nel 2007 arrivano i primi concerti, tra club, birrerie, manifestazioni e numerosi raduni e festival in cui il trio si distingue sempre per originalità, energia e tecnica, incide il primo demo che viene subito programmato su radio locali e nazionali su e numerose web radio ottenendo anche buone recensioni su alcune riviste di settore italiane. Dopo una frenetica attività live, all'inizio del 2010 pubblicano Till the day I die, il primo disco con solo pezzi originali che segna un affrancamento dal classico suono rockabilly a favore di un grintoso roots-rock'n'roll di ispirazione fifties, ma con uno stile più moderno e personale. Segue una lunga serie di concerti tra Italia, Svizzera e Germania. Le storie nei brani dei Backseat, raccontano della cruda realtà di ogni giorno e dei sogni di ogni notte insonne, a volte con ironia, a volte con rabbia, tra gente comune e super-eroi locali, miraggi anni cinquanta e treni in corsa. I Backseat Boogie sono ora impegnati nella realizzazione del nuovo disco e continuano la loro attività live con lo spirito e la passione di sempre.

NdA: and don't forget to boogie...
http://1e35.com


MATRIOSKA AL CIRCOLO DI MARIANO

Il Circolo, via D'Adda 11, Mariano Comense, ore 22, ingresso a 5 sacchi

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I Matrioska sono una storica band ska italiana, attiva dal 1996 con centinaia di concerti tra festival, club e centri sociali. Musica ballabile, fiati, testi in italiano e ritmi in levare hanno contraddistinto successi indimenticabili come La domenica mattina, fino ad arrivare a Cemento, il nuovo disco del 2013.

NdA: tenendo fede al nome, dentro ogni loro disco dovrebbe essercene un altro più piccolo...
http://www.circolocircolo.it


FUORI SACCO

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FESTIVAL DI CULTURA E MUSICA JAZZ

Cinema Teatro, via Dante 3/B, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 26 sacchi (galleria) e a 22 sacchi (platea)

http://www.rsi.ch/rete-uno/agenda/Festival-di-Cultura-e-Musica-Jazz-3656413.html/alternates/FREE_1080/Festival%20di%20Cultura%20e%20Musica%20Jazz

Programma:

- ore 20.30 Nolan Quinn Quintet: Nolan Quinn (tromba), René Mosele (trombone), Oliver Illi (pianoforte), Simon Quinn (contrabbasso) e Brian Quinn (batteria).
"Da quando ho cominciato a suonare la tromba ho scritto solo una manciata di canzoni che posso dire abbiano tenuto nel tempo, e sono queste che incapsulano uno stato mentale, che rispecchiano un luogo preciso, sebbene intangibile. Con il quintetto diciamo di questi luoghi non visti, Places unseen, in modo diverso ogni sera, per metà con il gergo del musicista hip, per metà con la nostalgia del cantastorie". Così il trombettista ticinese Nolan Quinn definisce la sua più recente fatica discografica, coprodotta da Rete Due, realizzata con un quintetto caratterizzato dall'affiatamento "familiare" di un trio di fratelli che una decina d'anni fa si presentava al pubblico come Q Trio e che oggi, grazie anche al fondamentale apporto del pianoforte di Oliver Illi e del trombone di René Mosele, mette in bella mostra una crescita artistica che si concretizza in un jazz moderno fresco e sgargiante, appena velato da soffici colori timbrici.

- ore 22.30 Bireli Lagrene Gypsy Quartet: Bireli Lagrene (chitarra), Franck Wolf (sax soprano e tenore), Hono Winterstein (chitarra) e Diego Imbert (contrabbasso)
Qualcuno penserà che non è poi così difficile, per chi ha cominciato a suonare a quattro anni ed è cresciuto in una famiglia di musicisti zingari, diventare un enfant prodige capace di strabiliare le platee di tutto il mondo con un virtuosismo manouche degno del miglior Django Reinhardt. La carriera di Lagrène non si è però fermata all'inizio degli anni Ottanta, anzi da lì è partita e con la scoperta della chitarra elettrica i vasti territori della cosiddetta fusion sono subito diventati il suo habitat naturale. Ha suonato tra i molti altri con Jaco Pastorius, e ha indagato in seguito a suo modo, con felice coerenza, diversi fronti espressivi della chitarra moderna. Il cerchio della sua eclettica parabola artistica si è chiuso nel 2001 con un ritorno alle origini che rappresenta l'esatto opposto di un vuoto scimmiottamento dei modelli che hanno fatto la storia del jazz gitano, del resto basta scorrere la formazione per notare che in luogo del tradizionale violino ci sono i sassofoni di Wolf: è solo la prima delle molte sorprese di questo Gypsy Quartet.

- ore 24 The Apples: Elad Muskatel (
trombone), Yaron Ouzana (
tromba), Arthur Krasnobaev (
sax alto e tenore), Oleg Naiman
sax (sax baritono) e Yakir Sasson
piatti (giradischi). Il collettivo israeliano, formato da ex-studenti della Rubin Academy of Music di Gerusalemme ed esponenti della scena underground di Tel Aviv e Haifa, è una delle macchine da ritmo più esplosive sulla scena funky, jazz e groove internazionale. Costituito da fiati, basso, batteria e djs, la band nasce nel 2002 dall’idea di un funk non convenzionale, che unisca samples, scratching e sonorità brass lasciando largo spazio all’improvvisazione in una sorta di dirompente free funk metropolitano. Raggiunta la notorietà con una cover di Killing in the name of dei Rage Against The Machine diventano gli indiscussi dominatori della scena jazzy israeliana. Vengono invitati a numerosi festival in Europa e Australia e collaborano con musicisti come il trombonista jamesbrowniano Fred Wesley e Shlomo Bar, voce leader dei Natural Selection. Con diversi notevoli album alle spalle, tra cui il recente Fly on it registrato negli studi Real World di Peter Gabriel, il combo sviluppa tutto il suo potenziale funk dal vivo, unendo in un cocktail irripetibile hip hop strumentale e soul jazz. Da degustare agitati.

- a seguire Dj set Cybophonia alias Eros Minichiello. È un dj e produttore che vive a Locarno, dove ha fondato la propria etichetta Stereolake Records. Ha realizzato colonne sonore per film, programmi televisivi e trasmissioni radio. Nel 2000 pubblica per la label cult italiana Irma Records l’album omonimo Cybophonia che attira l’attenzione dei cultori del genere electro e un disco e gli procura una certa notorietà nella scena lounge internazionale. La label giapponese Hipnologie edita l’album Vostok jazz interamente dedicato ai suoi remix. Con lo pseudonimo di Centovalley pubblica l’album August con il compositore svizzero Florin Maasz. Di recente pubblicazione l’ultimo album Spinning, un insieme eclettico ed etereo di sonorità un disco, downtempo, electro, lounge, hip hop e altro. Ultimo frutto esotico di un compositore onnivoro per palati raffinati.


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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom

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