VENERDÌ 6 FEBBRAIO

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VENERDÌ 6 FEBBRAIO (BOB MARLEY 70th DAY)

Buongiorno,
sto vivendo una curiosa esperienza in questi giorni di Festival del cinema italiano. Dunque, all'Astra ci sono quattro porte a vetri. Tutti tentano di entrare dalla stessa, spingono, spingono, spingono e non si apre. Allora si rassegnano e provano a entrare dalla porta di fianco, con successo. Su quella porta campeggia una targhetta con una scritta, forse ambigua, che nessuno, mentre spinge, spinge e spinge, riesce a decifrare:

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Un brano acconcio alle porte:

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IL CINEMA ITALIANO - 10. FESTIVAL A COMO

Cinema Astra, viale Giulio Cesare 3, ingresso con tessera annuale dell'associazione Sguardi a 20 sacchi, valida per tutte le 22 proiezioni della manifestazione

Programma di oggi:

- ore 10 e ore 21 Se chiudo gli occhi non sono più qui (Italia, 2013, 100 minuti) di Vittorio Moroni con Giorgio Colangeli, Beppe Fiorello, Mark Manaloto, Hazel Morillo e Vladimir Doda

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Sedicenne con una forte passione per l'astronomia, trasmessagli dal padre, morto in un incidente stradale, Kiko vive con la madre filippina, Marilou, e il suo nuovo compagno, Ennio, un caporale che gestisce cantieri edili, sfruttando manodopera clandestina. A scuola rischia di essere bocciato per il secondo anno consecutivo e il rapporto con il patrigno, che lo forza a lavorare come manovale, è quantomai teso anche per via dei suoi modi violenti. Un giorno, Kiko incontra Ettore, un insegnante in pensione sulla sessantina, che gli dice di essere un vecchio amico del padre e di volerlo aiutare nello studio.

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- ore 18 Oltre il guado (Italia, 2014) di Lorenzo Bianchini con Marco Marchese, Renzo Gariup e Lidia Zabrieszach
Marco Contrada è un etologo che lavora nella profondità dei boschi, dove piazza delle telecamere con l'obiettivo di fotografare gli animali e monitorare a distanza il loro comportamento. Le registrazioni lo portano in un remoto villaggio, sito di un'antica maledizione, in cui viene intrappolato a causa della pioggia che ha innalzato il livello del fiume ed inondato l'unico accesso.

NdA: saranno presenti Marco Piccarreda (al mattino), Vittorio Moroni e Massimo Schiavon (la sera)...
http://www.cinemaitalianocomo.com


I VENERDÌ POMERIGGIO DELLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 15.30, biglietti over 60 a 4 sacchi, interi a 6 sacchi

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Big eyes (Usa, 2014, 106 minuti) di Tim Burton con Amy Adams, Christoph Waltz, Danny Huston, Krysten Ritter e Jason Schwartzman

Quando carica la figlioletta sull'automobile e lascia il primo marito, Margaret Ulbrich è una giovane donna senza soldi, che dipinge per passione e per necessità quadretti semicaricaturali di bambini dagli occhi smodatamente grandi. Opere intrise di sentimentalismo e di un gusto kitsch, che raggiungeranno però un enorme e inaspettato successo quando a commercializzarle sarà Water Keane, secondo marito di Margaret e "wannabe artist" a tutti i costi. Spacciando i quadri della moglie per propri, per quasi un decennio, Walter costruisce un impero su un'enorme bugia, riuscendo ad abbindolare l'America intera. Finché Margaret non si ribella. Gli occhi sono lo specchio dell'anima, dicono. Eppure sotto gli occhioni dei milioni di "figli" dei Keane, si cela una delle più grandi frodi dell'arte contemporanea.

NdA: ho sentito tanti che non hanno gradito perché è "poco Burton". Vorrei ricordare che gli ultimi film "molto Burton" (Alice in Wonderland, lo stiracchiamento a lungo del vecchio corto Frankenweenie e il confuso Dark shadows) lasciavano parecchio a desiderare, ma per me Burton, dai tempi di Planet of the apes è un sorvegliato speciale. Lieto di aver visto questo...

http://www.spaziogloria.it


IL GIOVANE FABER

San Pietro in Atrio, via Odescalchi 3, ore 18, ingresso libero

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Inaugurata, in occasione del tributo a Fabrizio De André, allo Spazio Gloria, la mostra Il giovane Faber con le fotografie di Mimmo Dabbrescia si trasferisce in centro a Como, per essere alla portata di un più vasto pubblico. Le fotografie, realizzate tra 1969 e 1974, mostrano, nonostante fossero destinate a un uso promozionale, un De André non agiografico, ma quasi intimo e familiare. Mentre nella sala del cinema provano i gruppi del tributo serale al più amato dei cantautori, il fotografo Mimmo Dabbrescia racconta volentieri la storia del suo incontro col Faber.


I LABORATORI DI UPDIM

Casa della musica, via Collegio dei Dottori 9, ore 18, ingresso libero

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Laboratorio di costruzione di strumenti a tastiera con corde pizzicate con Gianni Podda. La costruzione della spinetta iniziata lo scorso anno sta proseguendo grazie alla presenza di alcuni "studenti" che, oltre ad approfondire la conoscenza dello strumento, stanno collaborando attivamente alla costruzione.


L'APE VEGANA

L'Ultimo Caffè, via Giulini 3/A, ore 18.30

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L'aperitivo vegano e vegetariano dell'Ultimo Caffè, ogni venerdì sera. Piatti sani e golosi, cocktail alcolici o analcolici a base di centrifughe di ortaggi e frutta, vini biologici o naturali, birre biologiche.


JAZZ ALLA BOCCA DI LUPO

Via Roma 8, Albiolo, ore 20.15, spettacolo e cena a 40 sacchi

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Encuentro Trio in concerto: Nando Morandi (chitarra e voce), Jan Laurenz (chitarra flamenca) e Andrea Bregonzio (basso e percussioni).

http://www.boccadilupo.it


ALLA PICCOLA ACCADEMIA

Piccola Accademia, via Castellini 7, ore 21, biglietti a 10 sacchi (8 sacchi con tessera)

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La casa di Bernarda Alba, riduzione e adattamento dell’omonimo spettacolo di Garcia Lorca con Lucia Battaglia, Marina Bernardo, Betti Bordoli, Luisa Brambilla, Camilla Giannotta, Antonella Greppi e Daniela Poncia. Musiche di Lorenzo Livraghi. Regia di Giuseppe Adduci.
L’autore spagnolo scrisse l’opera teatrale poco prima di essere assassinato nei pressi di Granada nel 1936. È l’atto di accusa nei confronti di una società patriarcale (occasionalmente matriarcale, per quanto riguarda lo specifico) che andava sempre più richiudendosi in se stessa, in una sorta di burqa collettivo in cui la donna doveva essere aggiogata al carro famigliare senza diritto di replica. Ne La casa di Bernarda Alba questo stato è reso ancor più crudo dal fatto che a imporre questa sorta di segregazione all’interno delle mura domestiche è una donna stessa, Bernarda Alba, appunto, in qualità di vedova. La liberazione avverrà solo a opera della figlia minore, tuttavia in modo estremo e sacrificale. Subito dopo lo spettacolo, nell’ambito del nuovo progetto Poesie e chitarra verranno presentate al pubblico cinque poesie di autori presenti in sala; le poesie, che per l’occasione hanno come tema la Donna, saranno affidate ad altrettanti musicisti, i quali ne trarranno ispirazione per la composizione di un brano musicale di accompagnamento. I componimenti musicali saranno preparati e suonati l’8 marzo in occasione dello spettacolo successivo, Il viaggio della sposa (in cui si racconterà la vicenda dell’artista milanese Pippa Bacca), entrandone a far parte in modo attivo. Il progetto Poesie e chitarra intende proseguire il suo percorso con spettacoli successivi, nell’intento di rendere viva e partecipe la drammaturgia teatrale tramite l’apporto delle parole dei poeti e della musica che fruisce dai compositori che ne sono stimolati. Poesie di Rodolfo Cerè, Mauro Fogliaresi, Laura Garavaglia, Andrea Tavernati e Wolf Testoni. Musicisti: Maurizio Aliffi, Mauro Buttafava, Giulia Cavicchioni, Mattia Fontana, Gianbattista Galli e Lorenzo Livraghi.

http://www.teatrogruppopopolare.it


LE PRIME VISIONI DELLO SPAZIO GLORIA

Via Varesina 72, ore 21, biglietti a 7 sacchi (ingresso riservato ai soci Arci)

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... altrimenti ci arrabbiamo! (Italia / Spagna, 1974, 100 minuti) di Marcello Fondato con Bud Spencer, Terence Hill, John Sharp, Patty Shepard e Deogratias Huerta

Una sfida all'ultimo boccone divide due amici che desiderano entrare in possesso di un'auto fuoristrada. Ma l'aggressione di una squadraccia di motociclisti, sicari di un disonesto imprenditore edile, li riconcilia immediatamente.

Alle 23 In Vino Veritas in Whisky Vomitas in concerto. A seguire Sorelle Manetta dj set e a mezzanotte... fagiolata per tutti.

http://www.spaziogloria.it


UN CONCERTO PER L'ISOLA CHE C'È

​Sala Ottagono, via Brera 1, Fino Mornasco, ore 21, offerta libera

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Il gruppo di Protezione civile volontari del Lario di Fino Mornasco, insieme all'Associazione di promozione sociale Promenade, organizza un concerto di pianoforti a offerta libera, il cui incasso sarà interamente devoluto a L’isola che c’è. Durante la serata gli artisti Riccardo Guido e Graziano Macheda suoneranno musiche di Ludwig Van Beethoven, Franz Joseph Haydn, Ennio Morricone e Robert Schumann.

http://www.volontaridellario.it/tag/fino-mornasco

http://www.aps-promenade.org


AUSTIN LUCAS ALL'UNAETRENTACINQUECIRCA

Via Papa Giovanni XXIII 7, Cantù, ore 22

http://radioclash.de/sites/default/files/styles/background_image/public/austin_lucas_promo_photo_1.jpg?itok=Z4xwYeIQ

Austin Lucas è figlio del produttore Bob, già al fianco della celebre cantautrice bluegrass-country Alison Krauss. Lodato da Willie Nelson e dai Lucero, il suo è un sound che va oltre i generi canonici della musica americana, fondendo classico e moderno, Bill Monroe e Sex Pistols. Il nuovo cd, Between the moon and the Midwest, vede la collaborazione, fra le altre, di Jason Isbell.

http://1e35.com


AL CIRCOLO DI MARIANO

Il Circolo, via d'Adda 13, Mariano Comense, ore 22, ingresso a 3 sacchi

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Io?Drama
, DemoMode e Il Fieno in concerto. Un anno dopo, continua il Non resta che perdersi tour.

http://www.circolocircolo.it


FUORI SACCO

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FESTIVAL DI CULTURA E MUSICA JAZZ

Cinema Teatro, via Dante 3/B, Chiasso, ore 20.30, biglietti a 26 sacchi (galleria) e a 22 sacchi (platea). Tessera due sere a 37 sacchi

http://www.rsi.ch/rete-uno/agenda/Festival-di-Cultura-e-Musica-Jazz-3656413.html/alternates/FREE_1080/Festival%20di%20Cultura%20e%20Musica%20Jazz

Programma:
- ore 20.30 Craig Taborn Quartet: Craig Taborn (pianoforte e elettronica), Chris Speed (sax tenore e clarinetti), Chris Lightcap (contrabbasso) e Dave King (batteria). Tra i talenti più illuminati della scena musicale odierna vi è senz'altro Taborn, che negli ultimi vent'anni con il suo l'enciclopedico peregrinare tastieristico non ha mai smesso di rivelare nuove sfaccettature espressive, e ha così disegnato un intrigante e originale universo sonoro. Dal vulcanico virtuosismo del quartetto di James Carter all'incontro con la visionaria vena creativa di Tim Berne, dall'improvvisazione libera con William Parker e Gerald Cleaver alla meditazione introspettiva del solo piano di Avening angel, che ha segnato il suo ingresso nel catalogo Ecn, e fino all’Innerzone Orchestra di Carl Craig, nome di punta della scena sonora techno: Taborn ha sempre saputo stupire per la mole di riferimenti che sa intrecciare vagando liberamente nella storia del jazz, e per la geniale attitudine a mettere modi e sonorità diverse in comunicazione tra loro. In questo caso il quartetto è "classico", forte di una sezione ritmica decisamente agguerrita e impreziosito dalla presenza di Chris Speed, uno dei solisti più straripanti della sua generazione.

- ore 22.15 Maria João & Ogre: Maria João (voce), João Farinha (Fender Rhodes e sintetizzatori),
Julio Resende (pianoforte e tastiere), André Nascimento (elettronica) e Joel Silva (batteria)
L'abbiamo già ammirata alle nostre latitudini e conosciamo bene l'irresistibile fascino del suo istinto musicale, capace di trascinarci con un solo vocalizzo in un fantasmagorico volo sonoro che attraversa mari e oceani, su un impalpabile ponte che unisce il Portogallo alle sue ex colonie in Africa e in Sudamerica. La sua presenza scenica è unica e rende speciale ogni suo concerto, ma ciò che più colpisce di questo progetto "elettronico" è la freschezza espressiva della dimensione timbrico-ritmica nella quale riesce a calare il suo virtuosismo, in perfetto equilibrio tra libertà jazzistica e ispirazione lirica. Prende così vita un orizzonte immaginifico che lascia scorgere anfratti stilistici inesplorati e una strana fauna musicale: da una celebre melodia di Mingus a un reggae stralunato tutto può accadere, nei vasti territori armonici evocati dai due tastieristi e filtrati dalla lente sonora delle manipolazioni elettroniche di André Nascimento. Territori che Maria Joao domina come solo una grande artista sa fare.

- ore 24 Kiku: Yannick Barman (tromba e elettronica), David Doyon (chitarre), Vincent Membrez (minimoog), Cyril Regamey (batteria) e Dominik Burkhalter (batteria)
Il trombettista e compositore vallesano Yannick Barman può vantare una solida formazione classica ma scopre presto la sua innata affinità con l'improvvisazione, e nel 1998 si trasferisce negli Stati Uniti dove comincia subito a interagire con l'energia innovativa della più spericolata scena jazzistica. Al suo ritorno in Svizzera si avvicina all'universo sonoro della musica elettronica e fonda il duo Kiku con il batterista losannese Cyrille Regamey. Un duo che in più di dieci anni di attività si è delineato come un organismo musicale a geometria variabile che, con l'aggiunta di una o più voci strumentali, cambia pelle in continuazione senza mai tradire l'originario impeto espressivo. Il quintetto rappresenta la versione più spettacolare e avvincente del progetto di Barman, che vive di esplosioni timbriche e potenti groove spezzati da sorprendenti squarci poetici, tra rock futuribile e misurati effetti elettronici che amplificano le piacevoli sorprese come, ad esempio quella d'incontrare nel suo repertorio una canzone di Madonna, American life, genialmente trasfigurata.


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In collaborazione con: Eden Design, Solfo
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La Settimana InCom

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