I vecchi giochi di carte insegnano sempre, meglio ancora se di gruppo. Un signore commenta al bar la manovra - o meglio i segnali di avvistamento, costantemente cangianti - ed espone una convinzione: tanto, la Pepatencia finirà sempre in mano a me.
Dove quel "me" sta per "noi", e si inserisce nel nostro brontolare continuo e italico. Però l'immagine riesce a sdrammatizzare, e per un attimo ci figuriamo una partita a "Pepatencia" con le carte che si riducono, gli italiani che si ritraggono felici (io l'ho scampata, io pure...), la fatidica Donna di Picche che a qualcuno in mano rimarrà. Solo che poi la partita ricomincia... ricomincia ancora...
Dove quel "me" sta per "noi", e si inserisce nel nostro brontolare continuo e italico. Però l'immagine riesce a sdrammatizzare, e per un attimo ci figuriamo una partita a "Pepatencia" con le carte che si riducono, gli italiani che si ritraggono felici (io l'ho scampata, io pure...), la fatidica Donna di Picche che a qualcuno in mano rimarrà. Solo che poi la partita ricomincia... ricomincia ancora...
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