L'Autolaghi si fa strada a fatica tra le nuvole. E' il grigiore appesantito dal lunedì mattina. Tutti nervosi più di prima, alla faccia del weekend che dovrebbe significare relax. La freccia, questa sconosciuta. Il sorpasso sulla destra, zitto e accetta. Atmosfera da rissa quotidiana, soffocata solo dalla fretta.
Su un ponte due macchine si fermano. Due uomini scendono e si vanno incontro. No, la rissa davvero no, magari da un tamponamento, che ne sappiamo. Poi questi uomini si abbracciano. Il loro è un saluto amichevole e spontaneo. Sbocciato su un ponte, mentre sotto sfreccia l'ansia quotidiana. Anche qualche nuvola si arrende e se ne va.

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