Emma e la forza delle donne

Emma e la forza delle donne

Un'imprenditrice di Luino nei giorni scorsi l'ha riassunto così: «Per natura noi siamo più portate a non arrenderci». Forse complice un semplice ragionamento: le donne di solito sono impegnate in più ruoli e se alzano bandiera bianca su un fronte, mica diventa più lieve l'altro, anzi. Quindi è meglio attrezzarsi e resistere. Tenere duro è il grido dell'impresa al femminile, o dell'operaia che può combattere fino a un certo punto. Eppure che lezioni possono dare le lavoratrici: l'hanno dimostrato le leonesse dell'Ibici, capaci di vigilare giorno e notte sul loro posto di lavoro l'anno scorso. Certo, se l'ambiente circostante non si accorge di loro, la veglia rischia di diventare funebre: non a caso, misero i segni del lutto fuori dall'azienda di Busto Arsizio. Donne forti, perché bisogna esserlo e mostrare il sorriso in casa, anche quando si ha la morte nel cuore. Donne che sanno reagire, ma non per questo vanno abbandonate a se stesse. Sono anche loro la forza di Varese, di Busto, di Gallarate, del più sperduto paese della provincia. 
Emma Marcegaglia tornerà nel Varesotto lunedì 21 giugno e non ci troverà cambiate. Non lo sarà neanche lei, forse, perché sulle spalle di ciascuna donna, a ogni livello, si accumulano gli oneri, è vero. Ma cresce proporzionalmente anche la forza.

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