Giochi per cui nulla serviva

Non distante da qui apprendo che chiude una fabbrica capace di far giocare generazioni intere e il loro cervello.


Non intendo fare la malinconica qualunquista, ma lasciatemi dare uno sguardo perplesso ai giochi che vanno per la maggiore. Attaccati a una presa della corrente, aggrappati a una linea, rinchiusi in una scatoletta surriscaldata, sono una realtà. È triste solo se diventerà l'unica.

Mi viene voglia di riprendere in mano lo Scarabeo, con quelle tesserine che mi danno più soddisfazione, o di cavalcare i tracciati di Monopoli.

Ma i giochi più intriganti erano forse quelli per cui non serviva nulla. O poco, come il gessetto per "mondo": il resto - fosse corsa, arguzia o fantasia - ce lo mettevamo noi.

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