Il ciak più bello

Se tanti stanno aspettando il royal baby, saranno curiosi, folli o in cerca di una fiaba (molti di un business, ma questa è un'altra faccenda).

 

Le storie più tenere però sono quelle che avvengono sotto casa. Che non si ammantano di riflettori e che sanno di cinema, non solo perché i loro protagonisti magari c'entrano con quel mondo: ma perché portano in sé i sentimenti, la fiducia, un lieto fine.

Andrea W. Castellanza, direttore dell'Istituto cinematografico Michelangelo Antonioni di Busto Arsizio, ha accolto tante star e tanti coraggiosi autori di casa nostra durante il Baff, in questi anni. Ha realizzato opere che scavano e fanno riflettere, anche sperare: e un suo corto è finito al festival di De Niro a New York, sotto gli sguardi della famiglia Rossellini. Sta permettendo a tanti ragazzi di costruirsi un futuro in questo campo.

Eppure il ciak più bello a  Villa Calcaterra è stato un altro, consumato dolcemente in queste ore. Si è sposato con Sabina Bovo e nell'era della rete non hanno mancato di comunicare la loro gioia, anche attraverso sabiandre.jimdo.com, ma con pudore quasi adolescenziale. Perché il cinema mantiene giovani, e l'amore anche di più. 

 

 

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