Entro in un luogo dove producono fagioli e chiedo gentilmente il dato di quanti fagioli sono stati venduti l'anno scorso. Lo stupore mio non sta nel non ottenere i dati in questione, ma nello stupore dei titolari: e come facciamo a sapere quanti fagioli vendiamo?

Si tratta di una metafora, naturalmente, e non me la sento di infierire su un ufficio pubblico piuttosto che un altro, perché purtroppo questa mentalità è estesa anche al privato.

Mi stupisce la meraviglia di chi tratta una materia e su quella si sente interrogato. Poi c'è chi a questo aggiunge maleducazione, ma entriamo in un altro terreno ancora, per fortuna meno frequentato.

Il problema dell'Italia parte da questa banale osservazione: i fagioli non sono mai fagioli. E se anche lo fossero, chiamiamoli con un altro nome.

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