Le facce in coda

Il biglietto no, non l'avevo considerato. Ma mi metto nell'insolita coda in negozio. Siamo accatastati e per distrarci ci studiamo a vicenda. Buffe le facce, persino le più serie.

Chi sbuffa, chi resiste stoicamente, chi sembra tranquillo ma al saluto cortese del negoziante sbotta: son qui da mezz'ora. Ma c'è anche chi si dimostra filosofo puro o intrattenitore. Piccoli show, barzellette, persino accenni di canzone.

È la coda che tira fuori l'essenza di noi. Tanto più in tempo di crisi.

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