Sempre più difficile

C'è stile e stile nel commettere le infrazioni. In genere, tre tipi si individuano con maggiore frequenza nella varia umanità al volante.

Una minoranza è costituita da "quelli che pensano di farlo per necessità". Riguarda soprattutto la sosta selvaggia, con uno sdoppiamento di personalità: chi sceglie il profilo più basso, parcheggiando e sperando; chi ha un senso di colpa così forte da inserire le quattro frecce a segnalare la rapida anomalia e magari così attira più lo sguardo e la multa, spietata legge del contrappasso.

Poi c'è chi se ne frega, se ne frega di tutto sì, come diceva la canzone, e neanche fa più caso nemmeno a stesso. Probabilmente, il gruppo più rappresentato.

Infine, c'è chi pratica il virtuosismo del vizio. C'è un cartello di divieto di sosta? Lui non solo piazza lì ugualmente la macchina, ma sale anche un po' sul marciapiede. In quel punto c'è un incrocio e quindi è palesemente pericoloso? Si impegna per lasciarla proprio appiccicata allo stop, anche se ha tre metri liberi davanti.

Sempre più difficile, sembra gridare. Guarda come sono bravo. Al bravo di potrebbe aggiungere un'altra parola.

Ma forse a lui procurerebbe ancora più piacere, da virtuoso del vizio.

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