Il venditore di medicine

Il comparaggio è una pratica, un reato per la precisione, attuata costantemente da moltissime case farmaceutiche per convincere i medici a prescrivere i propri farmaci. Bruno e un informatore medico e quando la sua azienda, la Zafer, si trova ad attraversare un momento di crisi, pur di non perdere il suo impiego comincia a corrompere medici, ingannare colleghi, tradire la fiducia delle persone che gli sono vicine. Ma il comportamento di Bruno, il suo muoversi al di là della “morale”, altro non è che frutto dei meccanismo insani e corrotti, di bisogni indotti e disinteresse per l'alterità che animano la società che lo circonda. Il regista toscano Antonio Morabito, dopo aver realizzato i documentari “Non son l'uno per cento - Anarchici a Carrara” e “Che cos'è un Manrico” dirige, dopo “Cecilia” del 2003, il suo secondo film drammatico.Pur essendo una pellicola di finzione, “Il venditore di medicine” punta i riflettori su un tema tanto attuale quanto perlopiù trascurato del comparaggio farmaceutico e più in generale su quello della corruzione della sanità. Il cast include o un ottimo Claudio Santamaria e Isabella Ferrari e vede la partecipazione del giornalista Marco Travaglio nei panni di un incorruttibile primario di Oncologia. Per il giornalista non si tratta di un debutto davanti la macchina da presa, aveva infatti già interpretato se stesso in un cammeo Passione sinistra di Marco Ponti.

Informazioni

Regia

Antonio Morabito

Genere

Drammatico

Anno

2013

Cast

Claudio Santamaria, Isabella Ferrari, Evita Ciri, Marco Travaglio, Roberto De Francesco, Ignazio Oliva, Giorgio Gobbi, Vincenzo Tanassi, Leonardo Nigro, Ippolito Chiarello