Lorenzo ha 35 anni, con le donne ci sa fare, ma ama sentirsi libero da legami e relazioni stabili. Fa il sommozzatore su una piattaforma petrolifera nell'Adriatico e nel suo lavoro è bravissimo. Torna sulla terraferma solo quando ne ha voglia, come la sera in cui, per caso, incontra Claudia. Con lei accade qualcosa che raramente gli capita: la passione lo travolge. Forse si sta innamorando. Ma Claudia non è sola, ha un figlio, Matteo, sei anni. Per Lorenzo quel bambino è un ostacolo, ma non può vivere la relazione con Claudia senza accettare la presenza di Matteo. Madre e figlio fanno parte di un unico pacchetto. Prendere o lasciare. E Lorenzo decide di fare un passo che mai si sarebbe aspettato: si tuffa nella situazione e comincia a stringere un rapporto del tutto speciale col bambino. Il destino ha in serbo per il giovane sommozzatore anche un'altra, imprevedibile, sorpresa. Film d'apertura fuori concorso dell’XI edizione di Alice nella città dell’ultimo Festival di Roma è un un dramma familiare che ritrae una situazione molto attuale, diretto da Giulio Base, che torna dietro la macchina da presa dopo “Il pretore" , e scritto dal regista insieme a Giorgio Pasotti, anche interpete del protagonista. Al fianco di Pasotti Donatella Finocchiaro,vista di recente in "Marina" e quest'anno impegnata anche nel film"War Story" di Mark Jackson; Fabio Troiano, visto in sala nel 2013 in "Stai lontana da me". Nel ruolo del piccolo Matteo Niccolò Calvagna, figlio del regista ed attore Stefano Calvagna, sul set sin dei film del padre sin dalla nascita ("Il lupo") e interpete di numerose altre pellicole tra cui "Indovina chi viene a Natale?" e in sala anche con "Un Natale stupefacente". Nel film anche un cameo di Ninetto Davoli.