La storia di Martin Luther King Jr. è il cuore del film che porta per la prima volta sul grande schermo un affresco dettagliato delle Marce da Selma a Montgomery, gli scontri scioccanti, la dura battaglia per ottenere il diritto al voto, che si concluse con un trionfo e con il passaggio del Voting Rights Acts del 1965. Alla guida della contestazione pacifica destinata a cambiare la storia c'era uomo, un leader: c'era King, che con la sua lotta diede voce a un'intera comunità, che con impegno e sforzi riuscì a cambiare i destini della gente. E' la storia di una battaglia politica, ma anche quella della lotta interiore di Martin Luter King, della sua intensa e travagliata relazione con il Presidente Lyndon Johnson, del preoccupante coinvolgimento dellFBI e dellindistruttibile spirito di persone comuni che si sono unite e sacrificate per ottenere un diritto fondamentale. Nella primavera del 1965, negli Stati Uniti, durante la presidenza Johnson, un gruppo di manifestanti, guidato da Martin Luther King, tenta di portare a termine per ben tre volte una marcia pacifica in Alabama, da Selma a Montgomery, con lobiettivo di ottenere eguali diritti di voto per tutti gli americani. La prima marcia, il 7 marzo, finice tragicamente: gli agenti locali e statali assalgono i manifestanti e quel giorno passa alla storia come "Bloody Sunday". Pochi giorni dopo i manifestanti ci riprovano, ma, temendo la violenza degli agenti statali, tornano indietro. Ma il tentativo non è vano. Di lì a poco infatti il Giudice del Distretto Federale Frank M. Johnson stabilisce che hanno il diritto di poter marciare per difendere le loro idee e così il 21 marzo un folto gruppo di dimostranti lascia Selma, scortato dalle truppe federali, per la marcia di 50 miglia verso Montgomery. E così dopo lo storico discorso di Martin Luter King sugli scalini dello State Capitol, il Presidente Johnson, il 6 agosto dello stesso anno, firma lo storico Voting Rights Act del 1965. Ha ricevuto due candidature agli Oscar 2015, una come Miglior film e l'altra per la Miglior canzone originale, "Glory" - per la quale sono stati premiati ai Golden Globe John Legend e Common - la pellicola diretta da Ava DuVernay, già alla regia di "I Will Follow ", "Middle of Nowhere", e sceneggiata da Paul Webb, al suo esordio. Protagonista, nel ruolo di Martin Luther King Jr., David Oyelowo, visto di recente in "Interstellar", affiancato tra gli altri da Tom Wilkinson, di recente in sala con "Good People", "Grand Budapest Hotel", il Premio Oscar Cuba Gooding Jr., Tim Roth,visto di recente al cinema in "La grande passione" e "Grace di Monaco", e Lorraine Toussaint, che ricordiamo nella serie tv "Orange Is The New Black".