Elliott Anderson è un avvocato. Dopo aver perso una figlia anni prima, si ritrova a dover fare i conti con il dolore, che cerca di affogare nell'alcol, della morte della moglie, la compagna di una vita. Elliott deve anche occuparsi da solo della nipotina mulatta, Eloise. L'esistenza di Elliott subisce un nuovo sconvolgimento quando la nonna paterna della piccola chiede che venga affidata al padre, drogato, che aveva abbandonato Eloise subito dopo la morte della madre, avvenuta subito dopo il parto. Ha inizio allora una dura battaglia per la custodia. Con le migliori intenzioni nel cuore, entrambe le famiglie lottano per ciò che sentono giusto e sono ben presto costrette a confrontarsi con i loro pregiudizi, le reli convinzioni relativi alla razza. La via del perdono e della comprensione non è facile da imboccare. Ispirato a eventi reali, il film, diretto e sceneggiato da Mike Binder, che torna dietro la macchina da presa a sette anni di distanza da "Reign Over Me ", è uno sguardo su due mondi apparentemente diversi fa loro, in cui nulla è semplice come bianco o nero. Tema centrale la questione del razzismo sviluppato con un linguaggio cinematografico in bilico tra dramma e commedia. Protagonista il due volte Premio Oscar Kevin Costner, che torna a collaborare con Binder dopo "Litigi d'amore". Al suo fianco l'attrice Premio Oscar Octavia Spencer, vista di recente in "Get on Up - La storia di James Brown ".