Taxi Teheran

Quando sei un regista e ti impediscono di fare film hai praticamente solo una scelta: cambiare lavoro. Magari diventando tassista. O, meglio, fingendo di esserlo per riuscire a girare, in clandestinità con una piccola videocamera posta sul cruscotto, la pellicola che più ti sta a cuore, nonostante tutto e tutti. E’ quello che ha fatto Jafar Panahi, il regista iraniano, classe 1960, condannato dal “suo” governo per propaganda anti-islamica. E, ora, Panahi invita tutti gli spettatori del mondo sul suo taxi per un viaggio tra le vibranti e colorate strade di Teheran, alla scoperta della città e delle mille storie dei suoi abitanti, tra risate e commozione. Il prezzo di questa corsa? Semplicemente il biglietto del cinema. Dopo l’Orso d’argento vinto alla Berlinale del 2013 con “Closed Curtain”, per Jafar Panahi, con “Taxi Teheran”, arriva l’Orso d’oro al Festival di Berlino del 2015. Il regista, così come accadde nel 2013, non ha potuto essere presente alla premiazione, la sua condanna gli impedisce, oltre che di fare film, di viaggiare e rilasciare interviste. Al suo posto, sul palco, la nipotina Hana Saeidi, presente anche nel film.

Informazioni

Regia

Jafar Panahi

Genere

Drammatico

Anno

2015

Cast

Jafar Panahi