Sono piccoli, gialli, eternamente devoti al cattivo di turno, irresistibilmente pasticcioni e hanno una viscerale passione per le banane: sono i Minion. Ripercorriamo la loro storia dall’alba dei tempi, ritrovandoli al servizio di un T-Rex, di un uomo preistorico, di un faraone, di Napoleone e addirittura del Conte Dracula. Tutti, guarda caso, “estinti”. Rimasti senza un padrone da servire, i Minion decidono di mettere su casa in Antartide e cominciare una nuova vita, ma la mancanza di uno scopo li fa cadere in depressione. Determinato a salvare la propria razza, Kevin, insieme al giovane ribelle Stuart e al piccolo Bob, lascia l’isolamento e si rituffa nel mondo alla ricerca di un nuovo cattivo da servire. Lo trova nell’affascinante Scarlet Sterminator, ambiziosa criminale intenzionata a diventare la prima supercattiva della storia. Dopo aver debuttato al soldo del “perfido” Gru, protagonista dei due blockbuster della Universal “Cattivissimo me” e “Cattivissimo me 2”, i Minion, creati originariamente solo come personaggi di contorno da Ken Daurio e Cinco Paul, un po’ come accaduto agli illustri colleghi Pinguini della saga di “Madagascar” hanno saputo conquistarsi la ribalta, tanto da meritarsi un film da protagonisti. Diretto da Pierre Coffin (già dietro alla macchina da presa per i film di “Cattivissimo me”, il terzo previsto per il giugno 2017) e Kyle Balda, “Minions” schiera, nella versione originale, un cast all star, da Sandra Bullock (che presta la voce a Scarlet Sterminator) a Jon Hamm (Herb Sterminator), da Michael Keaton (Walter Nelson) a Geoffrey Rush (voce narrante). Nella versione italiana, invece, troviamo, rispettivamente, Luciana Littizzetto, Fabio Fazio, Riccardo Rossi e Alberto Angela. Completa la confezione una colonna sonora particolarmente azzeccata che annovera Doors, Jimi Hendrix, Beatles, Who, Kinks, Stones, Donovan.