Nel 1960, il leader dei Beach Boys Brian Wilson lotta contro le sue psicosi mentre porta avanti il proprio avanguardistico progetto musicale, destinato a lasciare un segno profondo nel panorama pop/rock degli ultimi decenni. Brian Wilson, artista innovativo e sperimentatore, è l'anima creativa dei Beach Boys, ma ha pagato a caro prezzo il suo talento. Dietro l'apparenza felice della sua musica, demoni interiori e ossessioni affliggono Brian che troverà in parte conforto nelle cure del Dr. Landy, controverso terapeuta. Ma sarà l'incontro con la futura moglie Melinda Ledbetter a "redimerlo", a riportare un certo equilibrio nella sua mente e nella sua esistenza... Un ritratto non convenzionale e intimo del cantante, compositore e co-fondatore dei Beach Boys che ha definito un’epoca della musica ed è considerato uno dei più importanti geni della musica contemporanea, basti ricordare i brani “Surfer Girl”, "Good Vibrations" e "God Only Knows". Realizzato con la piena collaborazione del musicista e della moglie, il film rivela il lato più oscuro della storia dell'artista, fatto di problemi mentali, abusi di droga nel contesto della sua intensa vita da musicista. Diretto da Bill Pohlad, che tra in cabina di regia parecchi anni dopo la sua opera prima "Old Explorers" (1990), il film vanta un cast stellare capitanato da Paul Dano ("Little Miss Sunshine" 2006, "Looper" 2012) e John Cusack (visto di recente in "The Prince - Tempo di uccidere" 2014) nei panni, rispettivamente, di Brian giovane e adulto, affiancati da Elizabeth Banks ("Magic Mike XXL" e "Pitch Perfect 2" nel 2015 e i due capitoli di "Hunger Games" usciti nel 2013 e nel 2014 )nel ruolo di Melinda Ledbetter e Paul Giamatti ("San Andreas" 2015) in quelli del Dr. Eugene Landy.