Il risveglio politico di un giovane uomo e il suo percorso di maturazione durante i giorni e le settimane che precedono i Moti di Stonewall. Danny Winters è un giovane nato e cresciuto in una piccola cittadina dell'Indiana che, dopo aver rivelato alla famiglia di essere gay, si vede costretto a fuggire alla volta di New York, lasciando dietro di sé l'amata sorella. Danny, senza soldi e senza casa, viene accolto dai ragazzi che gravitano attorno al locale di Stonewall Inn, bar gay nel Greenwich Village, trovando di fatto una nuova famiglia e vivendo in prima persona i soprusi e le discriminazioni esercitati dalla polizia sulla comunità gay. E quando, il 27 giugno 1969, la rabbia dei giovani esplode nella serie di violenti scontri con le forze dell'ordine newyorkese, Danny diviene uno dei protagonisti della rivolta di Stonewall, considerato simbolicamente il momento che ha dato il via al movimento dei diritti gay a New York City e poi nel mondo... I moti di Stonewall, iniziati nella notte del 27 giugno 1969 nei pressi del popolare bar gay del Greenwich Village chiamato Stonewall Inn, evento considerato come catalizzatore del movimento LGBT per i diritti civili negli Stati Uniti, sono al centro della nuova pellicola diretta da Roland Emmerich, che torna in cabina di regia due anni dopo "Sotto assedio - White House Down" (2013). Noto e apprezzato per i suoi film catastrofici ("The Day After Tomorrow - L'alba del giorno dopo", "Independence Day" o "2012") il regista tedesco si cimenta per la prima volta in una pellicola intimista, che, essendo egli stesso gay dichiarati, lo tocca molto da vicino. Nel ruolo del protagonista troviamo Jeremy Irvine, che ricordiamo in sala nel 2014 con "The Woman in Black 2 - L'angelo della morte" e "The Reach - Caccia all'uomo", e nel 2013 in "Le due vie del destino". Al suo fianco, tra gli altri, Jonathan Rhys Meyers (già Dracula nella omonima serie tv (2013-2014) e re Enrico VIII nella serie " Tudors"carta da Michael Hirst), Joey King, che ricordiamo nel ruolo di Greta Grimly nella serie tv "Fargo", e Ron Perlman, che ricordiamo nel film "Hand of God" (2014).
