Nuovo capitolo del franchise horror co-prodotto da Michael Bay e Jason Blum si fa un salto indietro nel tempo, negli anni '60 per la precisione. A Los Angeles una madre rimasta vedova con due figlie sbarca il lunario spacciandosi per una medium e allestendo false sedute spiritiche. Quando la donna, aiutata dalle figlie, aggiunge un nuovo trucco per migliorare l'attività, non può immaginare che sta invitando inconsapevolmente a casa propria un terribile spirito maligno. Ben presto la figlia minore viene posseduta dallo spirito spietato e la famiglia si trova a confrontarsi con i paure impensabili per poter salvare la ragazza e rispedire l'entità malefica nell'aldilà... La tavola Ouija, si sa, non è mai stata solo un gioco e una nuova e terrificante storia è pronta si compone su di essa. Alla regia di questo prequel del film del 2014 "Ouija", diretto da diretto da Stiles White nel 2014, troviamo Mike Flanagan, che torna a coltivare ancora una volta il genere horror dopo "Absentia" del 2011 e che ricordiamo anche alla regia di "Somnia" e "Il terrore del silenzio" entrambi del 2016. Protagonista Elizabeth Reaser, già Tammy Linnata nella serie tv "The Good Wife" e Esme Cullen nella saga cinematografica di "Twilight". Al suo fianco le giovani Lulu Wilson e Annalise Basso ("Captain Fantastic" 2016), Henry Thomas ("The Last Ride" 2012, e la miniserie tv "Sons of Liberty").