Il re dei belgi Nicolas III è una persona piuttosto apatica, molto sola. Intrappolato nei meccanismi del protocollo, ha la sensazione di vivere un'esistenza che non lo rispecchia. In compagnia del regista inglese Duncan Lloyd, incaricato di rimettere in piedi l'immagine ingrigita della monarchia, il re parte per la Turchia per una visita di Stato. Nel bel mezzo del soggiorno nel Paese straniero, Nicolas III apprende la notizia che la Vallonia, la parte meridionale del Belgio, ha dichiarato l'indipendenza. il suo paese cade a pezzi. Doveva tornare a casa in una sola volta per salvare il suo regno. Senza esitare un attimo, il re decide di tornare a casa per salvare il proprio regno, e per una volta, dichiara, se lo scriverà lui stesso, il suo maledetto discorso! Ma una tempesta solare provoca gravi danni. Nessun aereo. Niente telefoni. Con l'aiuto del regista britannico e una compagnia di cantanti folk bulgari, il re e il suo entourage riescono a fuggire oltre il confine. In incognito e sotto mentite spoglie, il re intraprende la sua odissea attraverso i Balcani, e tra imprevisti di ogni genere, momenti di paura e di euforia Nicolas III ha l'occasione di scoprire il mondo reale e il suo vero sé... Un originale e rocambolesco road movie che racconta la storia di un apatico re belga in visita a Istanbul che si trova a dover fare i conti con una catastrofe naturale e una crisi politica in atto nel proprio regno. Una commedia che, in ultima analisi, racconta la storia di un uomo alle prese con la scoperta dei propri veri desideri. Diretto in tandem da Peter Brosens e Jessica Woolworth, già insieme alla regia di "Khadak" (vincitore del Leone del Futuro 2006), "Altiplano" (Settimana della critica a Cannes 2009) e "La quinta stagione - The Fifth Season" (in concorso al Festival di Venezia 2012), il film vede nel ruolo del protagonista Peter Van den Begin (che ricordiamo ne "La quinta stagione", 2012).