Winfred Conrad non vede sua figlia da un po' di tempo. Lui, uomo profondamente spiritoso, è un ex insegnante di musica in pensione, lei una quarantenne ambiziosa manager con una vita affettiva praticamente inesistente. Winfred per ristabilire un contatto con la figlia decide di farle visita a Bucarest, dove lei vive e lavora. Ma stabilire una connessione con la durissima donna non è semplice e l'uomo decide di usare tutta la propria dirompente irrazionalità per intrufolarsi nella vita super organizzata di Ines: si calerà nelle vesti di un personaggio immaginario, Toni Erdmann. Travestito da Toni, con un abito di cattivo gusto, una strana parrucca e denti finti, Toni riesce a entrare nella vita professionale della figlia e sorprendentemente riuscirà ad avvicinarla alla vera essenza della vita e all'arte di non prendersi troppo sul serio... Maren Ade sceneggia e dirige il suo terzo lungometraggio, una commedia sul confronto generazionale, dal taglio decisamente europeo e pregna di umorismo grottesco. Presentato al Festival di Cannes del 2016, ha ottenuto il premio Fipresci (quello della critica internazionale).